MediterraneanConnection2021 Day02 Antheor _ Peynier, 152km 1431mD
Sveglia alle 05.30: ma anca no!
07.30, va bene, dai.
Devo ancora crearmi una routine, che la tendina monoposto non mi permette di sistemare sacco e materasso all’interno e insomma, pulisci e sistema la bici, la tiro un po’ lunga!
Arraffo un litro di latte e cioccolato e due brioche al chiosco del camping ed alle 09.00 si parte.
Ancora sulla corniche, ancora su e giù tra spiaggette, porticcioli e calanchi.
Quindici chilometri veloci e, 09.40, porto di Saint Raphael: ora di fare il punto!
Venti minuti di pianificazione e si riparte, allontanandomi dalla costa: seguo la D7 e, lottando contro caldo e salite, passo Roquebrune (10.25, km30), Le Muy (10.50, km38 _ sosta liquidi 10 minuti a bordo strada), schivo Draguignan e raggiungo Flayosc (12.10, km59) dove compro da bere e mi fermo per pranzo nella bella piazzetta.
Sosta lunga, che si crepa, ma dopo un’ora e mezza tocca ripartire, con una sgradita conferma: anche oggi dopo il mezzodì arriva il vento contrario!
Per fortuna, dopo la rampetta iniziale, la stradina si getta in picchiata e mi scarica in breve a Sauve Claire (13.50 km62), dove intercetto le Chemin de l’Ancienne Voie Ferrèe: oh là! Sull’antica massicciata, tra boschi, ulivi, muretti, cipressi, viti, cicale, poderi, borghi, querce e pini si pedala che è un piacere per un’oretta, raggiungendo Salernes (14.45, km82) dove la ciclabile finisce.
Prendo la tranquilla D560 e raggiungo, sempre tra i boschi, sempre in preponderante salita, sempre controvento Sillans (15.20, km90) bel borghetto medievale, che vale una birra ed una sosta.
Mezz’ora e ridaje che si va, stesso schema collaudato, ma gambe un po’ legnosette (o forse lesse): Barjols (16.30, 106km), Breu-Auriac (17.00, km116), St Maximin (17.40, km127) dove ri-sosto con coca e cioccolato.
Allo scoccare dell’ora via di nuovo, pasticcio un po’ e niente variante che pensavo: torno sulla D560 e sempre su e giù, vento, caldo ecc, che non mi impediscono comunque di gi7ngere a Trets (19.05, km146)
Mi lavo via il sale nella fontana, gironzolo un attimo, spesa liquida e altra coca, due info et voilà: c’è un camping poco lontano!
Parto, ritorno a recuperare il cappello che ho perso per strada, aridaje e, dopo un ultima serie di strappetti di cui il peggiore è, ovviamente, quello degli ultimi 3 o 400 metri finale, eccomi al campeggio a Peynier (19.45, km152, 1431mD).
Il tempo di una doccia ed ecco la mia pizza doppia chevre e camembert take away… se magna!