CounterClockWise day04 Feistriz _ Golling 143,5km 1480mD

Ha piovuto, se pure non con continuità, tutta la notte: nel mio angolo riparato non è un problema…
Sveglia 06.00, approfitto del bagno per una rapida toilette, impacchetto sacco e materassino e si va, nel fresco del nuvoloso, ed umido, mattino (06.35).
Un café aperto mi attira: rimedio una sorta di cappuccino, ma niente da mangiare… e allora via di ciclabile, sul veloce ghiaino tra pascoli e mais (06.55).
Dieci minuti e cambio sponda approfittando di una diga (07.05 km04,75), proseguo tra coltivi e frutteti: a San Peter rubo una mela e, senza smettere di andare, faccio un minimo di colazione (07.35 km16)… giusto per tappare il buco, ma a Spittal a/Drau è ora di fare sul serio! Raggiungo il centro e mi fermo in una bakerei per un krapfen, uno strudel ed un mezzo di succo (07.55 km21)!
Colazione rapida ma efficace, ed in venti minuti sono nuovamente in sella: faccio un giro della piazza, raggiungo la stazione (Banhof, 08.15 km22) da dove la traccia stacca, sale leggermente tra le case e le stalle, che sono gli ultimi edifici del paese, e procede sulla ciclabile che corre lungo lungo la strada principale, mentre i binari della ferrovia e la Drava rimangono sulla sinistra… nel frattempo il sole si fa coraggio e comincia ad allontanare le nuvole: era ora, anche se col fresco si pedala bene!
Un po’ di rampette, stalle, frutteti, prati, boschi e si giunge al villaggio di Pusarnitz (08.50 km32) da cui si scende, si sottopassa la strada e si giunge a Mollbrucke (09.00 km34,5) da cui torno a seguire l’acqua per un po’, e ancora su a Mulhdorf (09.15 km38), dove un ponticello di legno mi deposita, ormai stabilmente, sulla ciclopista R8 Alpe Adria.
Dopo Kopbniz (09.35 km43) si pedala per un tratto a fianco della strada principale, poi si attraversano ancora piccoli villaggi agresti e si scende nuovamente per un tratto di principale ancora e si sale a mezzacosta, a guardare i prati ed i campi dall’alto, prima di scendere definitivamente ad Oberwellach, dov’è tempo di spesa e merenda (10.20 km54,5).
Poco più di mezz’ora: panino, due pesche, un litro e mezzo di te… pronto per lo strappo in salita fino a Mallnitz, dove mi attende il traforo che attraverserò con il treno traghetto!
Salita subito dura, poi moderata dai tornanti, ma comunque senza soluzione di continuità: ultime curve a gomito e, finalmente, spiana (11.50 km62)… pochi colpi di pedale ancora nel verde altopiano ed eccomi alla banhof del Tauerntunnel (11.55 km63,5 1000mD).
Ammazzo il tempo con una radler, poi ticket e via, carico la bici sul vagone e si va: 12.50 ed il treno, col suo carico di moto, auto e bici, abbandona la Carinzia per raggiungere, in dieci minuti, il lato opposto del massiccio montuoso.

Azzero i contatori, cambio traccia e si riparte da Bockstein, dall’altro lato degli Alti Tauri.
13.10 e la bici, scaricata dal vagone, è pronta: giù subito sulla ciclabile lungo il nascente fiume; raggiungo Bad Gastein utilizzando il parcheggio multipiano che mi scarica direttamente in centro, di fronte alla scenografica cascata che taglia a metà il borgo sopraelevato.
Foto di rito, ma me lo lascio alle spalle in fretta (13.40 km08) e raggiungo Bad Hofgastein, dove le fontane zampillano acqua termale (13.50 km12).
Una sosta per eliminare il panino superstite ed aggiungere un caffè ed un dolce (14.00 km13) mi porta via venti minuti: poi via ancora, città termale alle spalle, ad inoltrarmi nella valle che si stringe,  dove sembra essere in atto la fienagione.
Trattori, trattorini, Bcs, “girelli” e rastrelli sono in azione quasi su ogni prato, mentre il buon odore dell’erba tagliata o che si asciuga al sole pervade l’aria.
Lungo la ciclabile non mancano parchi avventura ed aree narurali molto frequentati: poche invece la fontane, devo dire…
Comunque, brevemente: 24km tratto a lato della principale di 2km; 26km tunnels ben separati dalle auto ed in favore di gravità; 29km bivio in discesa, inchiodo i freni appena in tempo e resto sul ponte che curva sopra la profonda gola in direzione di Schwarzach (15.45 km38).
Importante snodo ferroviario, lo tocco appena: imbocco subito un bel gravel sull’argine, traverso un ponte in legno che porta sulla sponda destra, sempre su gravel che scorre tra il retro di belle casette ed il fiume (16.00 km43) .
Passo San Johann (16.10 km47) e mi concedo una pausa da un quarto d’ora per una barretta e dell’acqua.
Raggiungo Bishofshofen e ne attraverso parzialmente la banhof (16.40 km54) per poi trovare una passerella lungo il ponte ferroviario (16.50), mentre la paretona del massiccio del picco Hochkonig incombe possente sulla valle.
Ancora un cambio sponda ed ecco Imlau (17.10 km60) ed infine Werfen
(17.15 km62), dal castello appollaiato su di un picco: ne attraverso il bel viale centrale e poi torno a far girare le ruote lungo la principale, da cui a lato strada hanno ricavato una ciclabile abbastanza ampia.
Si procede principalmente in discesa, ma brevi strappi in salita non mancano: al bivio successivo tengo a sinistra, proprio sul lungofiume, inoltrandomi di più nella valle che stringe sotto agli scuri paretoni (17.40 km70).
Occhi spalancati, ma per fortuna il traffico non è eccessivo: la gola sempre più stretta costringe il fiume, la ferrovia e la strada a scorrere molto vicine, addirittura quasi sovrapposte, e lo spazio è quindi molto ridotto… a farne le spese la corsia ciclabile, che qui viene proprio eliminata per un lungo tratto.
Finalmente, all’altezza di una fortificazione su uno sperone addossato alla parete destra della valle, dalla strada viene ricavata una porzione ciclabile per agevolare la salita di chi percorre questa via (17.55 km75).
Su con le ridotte, che sarà l’ultimo strappo: ultimi colpi in salita ed ecco il facoltativo Pass Lueb, ma ormai che c’ero, vuoi non farlo? Era solo un muretto in più (18.05 km76 560mslm)!
E adesso giù a bomba, cazzo!
Curvoni, drittone, tornanti, drittone e curva finale: la valle si apre verde e luminosa, e gli ultimi chilometri scorrono piatti e facili
Uno Spar! Spesa subito per la colazione di domani, per cui basta un quarto d’ora (18.15 km79) e via al Campeggio Martina, dove si conclude la tappa odierna (18.35 km80 480mD).
Montaggio tenda, doccia rovente, fame boia: via in pizzeria, subito!
Quattro formaggi, una weiss, un hamburger John Wayne, un’altra weiss ed una passeggiata nel pittoresco centro storico…
(totale day04 Feistriz _ Golling 143,5km 1480mD).

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