Dìa14 07/07 Atapuerca – Burgos – Tordajos
ed eccoci qua, sono le 05.30 e l’albergue si anima: tutti in piedi, si va a Burgos!
alcuni si fermeranno li a dormire, altri finiranno li il loro cammino per quest’anno, per poi riprenderlo più in là nel tempo: matteo torna al suo lavoro, quintana ed anke si fanno una settimana a San Sebastian e poi tornano in Germania, pablo dorme a Burgos… e cosi pure le norvegesi, e monica la svedese.
ci sono almeno tre diversi modi per entrare in città, ed ognuno di noi sceglie quello che più gli aggrada: io passo per Villafria e poi per l’aeroporto fino a Cardenuela, poi prendo la statale di merda e mi sparo sicuro sette chilometri di asfalto tra fabbriche e capannoni.
comunque, qualunque sia la via scelta, ci troviamo alla cattedrale verso le 13: cappuccini, panini, saluti e baci.
visita alla cattedrale gotico-barocca piena di ori e decorazioni, non il mio genere.
alle 15 riparto: vado a dormire fuori Burgos, a Tordajos, dove arrivo alle 17.
c’è da uscire da Burgos, quindi ancora zona industrial commercial, anche se meno fastidiosa di quella in entrata, e poi asfalto e piste di terra fino al paesello: l’albergue è piccolo e stipatissimo di gente, niente cucina. si mangia allora un menu del pellegrino, niente male, tra l’altro.
poi a letto.
e l’hospedalero ci chiude dentro a chiave!
bastardo!