Dìa28, Venerdì 10, Xunqueira-Orense, 23km (-103km)
Sveglia alle 06: Carlito ha programmato il cellulare con una sevillana a tutto volume per deliziare il danese, il quale non fa una piega, dimostrando di essere abituato a ben altro, e, con un certo disappunto degli spagnoli che tanto si erano impegnati per stenderlo, si alza e va a cucinarsi le uova sode!
Ok, pomata antiinfiammatoria, colazione potente, voltaren in pastiglia, lascio partire gli altri e poi mi muovo anch’io…, un po’ alla volta mi scaldo, li becco e faccio fuori in fretta la salita, poi il bitume del pianeta Cubo sfratta il sentiero e, con continui saliscendi, mi porta al paese di Pereiras: il bar è aperto, un café con leche e posso ammirare la scena del toro Capucino che mata un corridore di S. Fermin… per oggi toros 1 – spagnoli 0… Poi stasera li matano tutti nella corrida e si riportano in vantaggio.
Bon, riparto e faccio tutto un tiro sul pianeta Cubo fino a Orense: la città ti accoglie con una lunghissima e deprimente zona industriale, poi si sale fino alla città vecchia, soffocata dai palazzi di recente costruzione… l’albergue è chiuso, sono le 11, e apre alle 12.20… Karl l’olandese molla la mochila, che resto io di guardia, per andare in farmacia. Arriva l’hospedalera, doccia e pequeno descanso, poi tutti al kebab per pranzo. Dopodiché descanso largo in albergue, fino alle 18.30… Nel frattempo sono arrivati anche gli alemanni, la coppia milanese e Sandra, la svedesina tristemente vegetariana che stasera cucina per tutti… stiamo a vedere!
Approfitto della connessione, finché c’è… poi casomai aggiorno la pagina di oggi! Ciao!