Leaving Lisboa
Mercoledì 01 settembre
… e che festa, porca miseria! Sono andato a letto alle 06 passate! Non capitava da quando ero giovane! E, cosa drammatica, alle 11 termina l’orario per la colazione ed alle 12 c’è il checkout! Vabbé, sveglia alle 1035…
Cavolo, mi sveglio sul serio e scendo a fare colazione… una super colazione! Poi preparo lo zaino e mi ributto a letto fino alle 12, quando è ora di buttarsi fuori! Lascio lo zaino in consegna all’ostello e me ne vado in giro: oggi visita al quartiere di Belem. Come suggerito dall’amico Giorgio, prendo il tram e mi dirigo da quelle parti: visito la cattedrale ed il museo navale, poi gironzolo per il museo d’arte contemporanea ed il porto, una visita alla Torre de Belem e sono già le 1830…
Mi concedo un panino da McDonald’s (sì, vabbé) e poi prendo il tram per tornare in centro: qua salto sul vecchio tram (nel senso di quelli storici, in legno e cuoio) per un giro turistico dei quartieri attorno al centro… il vecchio scassone arranca in salita e si getta in discesa, stridendo e sferragliando: è proprio divertente!
Verso le 20 mi fermo a cena in un locale vicino all’ostello, poi torno su, mi faccio una doccia, raccatto le mie cose e via: metro fino a Santa Apolonia e poi il treno della notte mi porterà in Spagna, destinazione Madrid…
Cavolo, mi sveglio sul serio e scendo a fare colazione… una super colazione! Poi preparo lo zaino e mi ributto a letto fino alle 12, quando è ora di buttarsi fuori! Lascio lo zaino in consegna all’ostello e me ne vado in giro: oggi visita al quartiere di Belem. Come suggerito dall’amico Giorgio, prendo il tram e mi dirigo da quelle parti: visito la cattedrale ed il museo navale, poi gironzolo per il museo d’arte contemporanea ed il porto, una visita alla Torre de Belem e sono già le 1830…
Mi concedo un panino da McDonald’s (sì, vabbé) e poi prendo il tram per tornare in centro: qua salto sul vecchio tram (nel senso di quelli storici, in legno e cuoio) per un giro turistico dei quartieri attorno al centro… il vecchio scassone arranca in salita e si getta in discesa, stridendo e sferragliando: è proprio divertente!
Verso le 20 mi fermo a cena in un locale vicino all’ostello, poi torno su, mi faccio una doccia, raccatto le mie cose e via: metro fino a Santa Apolonia e poi il treno della notte mi porterà in Spagna, destinazione Madrid…
