Dìa29, Sabato 11, Orense-Monasterio de Oseira, 30km (-?)


Grande sorpresa la cena preparata dalla Sandra: al grido di “non esiste una cucina tipica svedese!” ha preparato una cena messicana! Tortillas, guacamoles, salsa picante, tequila, ternera a pezzetti con peperoni, insalata mista e pimiento del paron! Brava! Vino tinto, cerveza e, tanto per aiutare la tequila nel suo lavoro, il mitico orujo de hierbas! Gli spagnoli deludono come forchette, e a qualcuno tocca dare soddisfazione alla cuoca… svolto l’importante compito mi sento meglio, e ci spostiamo fuori dall’albergue che fumano tutti tranne me… a noi si è aggiunto, stasera, Benjamin, un ragazzo americano di Austin, Texas, partito in bici da Parigi e che si sta spostando lungo il camino alla volta di Madrid. Arriva anche il danese, che era uscito a cena, e gli spagnoli ci riprovano!
Bella serata!
Ma ora tutti a nanna, è quasi mezzanotte!

Suona la sveglia per tutti ma io sono già in piedi, anche se faccio tutto con calma: colazione potente che devo imbottirmi di pastiglie… parto buon ultimo, ma raggiungo in fretta il gruppone di spagnoli, con cui condivido la prima parte della mattinata: salitona selettiva e poi dolci collinette su fondo morbidoso! Evviva! Alle nove, raggiunta la carretera N525, loro vogliono proseguire sul pianeta Cubo alla ricerca di un bar, io opto per il sentiero e li saluto.
Il sentiero tanto sentiero non è, ma dopo 45 minuti lo diventa sul serio, e posso così raggiungere, un paesucolo dopo l’altro, il paesone di Cea, famoso per il pane a legna. Ci passo una buona mezz’ora in cerca di informazioni sul monastero: le guide sono discordi a riguardo, ma sembra che non ci sia nulla da mangiare da quelle parti, né bar, né tienda. Tienda no, in effetti, ma bar sì. Veloce spesa per la colazione di domani alla tienda di Cea e poi via, verso Oseira. Sono le 12, ed il sole oggi si fa sentire, sarà anche che non siamo in altura… comunque alla una e mezza eccomi qua, alla faccia delle zampe, che si fanno sentire nonostante il bombardamento farmaceutico.
Il paese conta il complesso, parecchio esteso, del monastero, il museo etnologico, quattro case e due bar! Mi infilo nel bar Escudo e chiedo cosa si può mangiare: solo panini. E panino sia! Con cerveza y limon in vaso grande, grazie! Mi concedo anche un gelato, che me lo merito. Poi, visto che la nipotina e la figlia non sembrano molto sveglie, contratto con la nonna per una cena casera per cinque pellegrini… dopo un po’ di tira e molla ci accordiamo per un caldo gallego, tortilla, ensalada e uova fritte. Considerando che gli altri hanno fatto la spesa pensando di mangiare panini credo che sia un bel passo avanti!
Arrivano i milanesi e gli alemanni, e gli chiedo se confermare la cena: affermativo… torno dalla nonna e le lascio gli alemanni in ostaggio. L’albergue è in realtà un enorme stanzone, che conteneva la biblioteca del monastero: oggi, arredato con una dozzina di letti a castello tipo naja e materassi di spugna, funge da rifugio. Niente doccia, solo acqua fredda ma, in compenso, un’umidità paurosa… ma per una notte può andare, credo. Adesso qua c’è solo da rompersi le palle, e di buttarsi a dormire non se ne parla: ho trascinato fuori al sole il materasso, che si asciughi un po’, e dentro fa veramente freddo, più che fresco…. Scrivo ‘sta pagina e poi vediamo.

Rieccomi, dopo la visita guidata al monastero: la vecchia ed antipatica spagnola che ci illustra sale, chiostri e statue ha una fretta della madonna e più che una visita sembra una corsa: non mi è piaciuto gran che, ma almeno abbiamo tirato le 19!
Alle 20 ci presentiamo al bar Escudo: la tavola ci aspetta bella preparata, con enormi fettone del famoso pane di Cea, presidio europeo di qualità. Caldo gallego muy rico, tortilla de patata, insalata mista, chorizo, salsichon y queso, café e orujo. Grazie nonna, ci hai salvato la serata!
Tiriamo tardi al bar svuotando la bottiglia di hierbas, che nessuno ha voglia di tornare nel frigidaire… alla fine bisogna arrendersi, ed eccoci stesi sulle brande, già coperte da una pellicola di umidità: buonanotte!

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