Dìa10 03/07 Navarrete – Azofra
La sfacchinata di ieri ha demolito la compagnia: azusa ha ginocchio e caviglia massacrati, giacomo è cansado, angelo vede la tappa troppo lunga (38km)… sono tutti intenzionati a dimezzarla, farne solo 22… non sono convinto, ma mi puzza perdere questi compagni.
alla mattina decido di assecondarli, tanto non mi corre dietro nessuno!
la tappa scorre tranquilla, il tempo è fresco, nuvoloso: si cammina bene e ci si guarda intorno. una botta di asfalto dopo il paese, poi si traversano sterrati tranquilli tra i campi e brutte zone artigianali industriali. una sosta al mercato e per far colazione al bar di Najera guardando le cicogne e poi via, tra i campi di terra rossa circondati da colline boscose.
alle 12.30 siamo già qui, bucato e solite cose, poi si gioca a carte fino alle 17.30: vecia, scala quaranta e asshole, un gioco tipo vecia… cazzo, perdo quasi sempre io, e a volte matteo, quello di lecco.
si va a fare la spesa: abbiamo deciso di cenare tutti assieme, e siamo un bel po’: quattro italiani, una italogiapponese, due danesi, quattro tedeschi, un coreano… la nostra famosa pasta al tonno ed olive ci garantisce il successo, ma per andare sul sicuro aggiungiamo una macedonia ed alcune bozze di vino.
è dei nostri anche pedro, l’alemannospagnolo campione di ciste: facile preveder l’andamento del dopocena…
ed infatti eccomi qui, a scrivere queste note dopo che tutti si sono ritirati in branda, anche pedro che, per fortuna, direi, stasera aveva ancora i postumi della scorsa! senno’ chiccazzo va a dormire?
bon, programma di domani: prosegue il programma di descanso (defaticamento): tappa breve (22km) per permettere alla gente di riprendersi. da qui sono 16km a Santo Domingo de la Calzada (prevista sosta cervecita y cafecino e visita alla città) e poi altri 6 verso Granon, dove pedro ci ha promesso una paella andalusa… ed altre ciste, ovvio!
ok, buonanotte e alla prossima!