Moz day05 Lucena_Baena 35km+

01/01/2017 Moz day05 Lucena_Baena 35km+

Sensazione straniante: paese deserto prima e dopo mezzanotte… giusto qualche boccione a sparare petardi verso la mezza, quando usciamo dall’unico locale aperto: un ristorante cinese, ovviamente!
Vabbè, non che ce ne freghi più di tanto, ma pensavamo ci fosse un po’ di festa in piazza o roba simile… Comunque sia, verso la una torniamo in hotel, ancora un po’ di cazzeggio ed è ormai ora di dormire.
Sveglia alle 08 e fuori in mezz’ora per la prima colazione dell’anno, a base di churros y chocolate: qualche gruppo di giovani di ritorno dal party della Noche Vieja ci fa compagnia nel fresco di questa prima mattina 2017!
Si esce facilmente da Lucena per imboccare la Via Verde ricavata dall’ex Ferrocarril del Aceite: procediamo imbacuccati tra gli ulivi (sì, ancora!) nel freddo mattino sul facile fondo asfaltato fino alla estacion de Cabra dove, ormai alle 11.20 e 13km, ci riscaldiamo con caffè e tostadas.
Un quarto a mezzogiorno e siamo di nuovo on the road procedendo sulla Via Verde, ora in leggera salita, lungo le pendici della Sierra de la Subbetica: qualche viadotto, un tunnel, passaggi in trincea, ulivi, alture sulla destra e la depressione del Guadalquivir in lontananza sulla sinistra ci accompagnano fino a Dona Mencia (14.20, 27km), dove merendiamo al sole con le provviste acquistate ieri sera.
Un’ora dopo un venticello teso ci convince a levare le tende e, dopo l’ennesimo caffè con leche, lasciamo la Via Verde, che piega ad est, per attraversare il paese in direzione nord: subito in salita, guadagnamo il punto più alto della giornata, una sella a 735m tra il Cerro del Chivo ed il Penon del Grajo, entrambi sugli 800m. Un cagnone decide di unirsi a noi, e ci accompagna in discesa per un buon 5km, finché lo convinciamo a tornare sui suoi passi… Ulivi a perdita d’occhio e qualche casolare ancora fino a giungere, con il sole ormai basso, a Baena: arroccata su di un’altura ci costringe ad un ultimo strappo per bussare al nostro ricovero notturno… Routine in formato ridotto e un po’ a riscaldarsi nel sacco a pelo ed è finalmente ora di cena!!!
Cazzo fioi che freddo però!!!
Le temperature di Malaga sono ormai solo un ricordo!