TraversataCostaBrava (TCB) DayI sosta a Colera, Espana
09/08/2012 part01
Fiesta con Leo ed Eva, ieri sera: c’è chi ha finito e torna a casa e chi continua verso Sud!
Sveglia senza fretta, alle 07: lo zaino è praticamente pronto, bastano gli ultimi ritocchi. Poi dal fornaio a comprare le paste calde x la colazione e al super x il succo di frutta ed il tè x la giornata, che si preannuncia calda.
Le 08, sono pronto: lascio Banyuls e subito alla fine del paese trovo il sentiero litoraneo; seguirlo non si rivela complicato, ed in breve mi conduce su rocciose falesie a picco sul mare, circondate da vigneti terrazzati. È un susseguirsi di cale e calette nascoste, cui il mare trasparente fa da specchio e le piccole piante d’uva da sipario… penso non sia cambiato poi molto dai tempi dei commercianti greci e dei pirati fenici!
Fa caldo, ma si va volentieri e senza troppa fatica sul continuo alternarsi di salite e discese… passati il Cap de Rederis, de Peurefite e de Cervere, con il suo Phare Solaire, è quasi Espana. Neanche le 11: ne approfitto x far un salto in posta e liberarmi di qlc attrezzo ormai superfluo, poi riparto. Passo il confine, ed il sentiero dei doganieri si srotola in una landa desolata, mangiata dal fuoco: la fuliggine e la cenere segnano scarpe e gambe… Port Bou è presto raggiunto, e con esso trovo i segnali del GR92, strada maestra a far da riferimento a questo itinerario in terra spagnola. Parto subito e lo seguo virando verso l’interno, tra campi terrazzati ormai preda dei rovi (che scorpacciate di more!): il sole picchia ed è ormai tempo di sosta! Colera, nonostante il nome poco simpatico, mi presenta un gigantesco platano ad ombreggiare l’intera plaza e l’opportunità di cerveza e bocadillo…