Jour18 Montesquiou_Maubourguet, 43km
Domenica 24 Luglio
Ieri sera poi, gran dibattito in famiglia (sono tutti musicisti) sulle somiglianze tra le opere di Wagner e la colonna sonora di Star Wars, con considerazioni sull’estetica filonazista delle divise delle truppe imperiali e, non ricordo come, con discussioni sui Bashi-Buzuk (truppe irregolari dell’esercito ottomano) e sulla mitologia nordica, in particolar modo sulla discendenza di Odino… La piccola della famiglia è una specie di cartone animato, in grado di mimare qualsiasi cosa, gesticolando e facendo facce buffissime… uno spasso!
Cmq, poi si va a nanna, e nella grande casa dall’altra parte del giardino ci sono solo io…
Sveglia alle 0630, dalla finestra sembra foschia, poi vediamo: intanto metto su l’acqua e mi faccio un tè, mangio 6 dei miei 12 biscotti, mi do una lavata veloce e finisco lo zaino. Sbagliavo: è pioggia, finissima ma inequivocabilmente pioggia. Merda. Vabbè, allora risistemo lo zaino, gli metto l’impermeabile e via. Sono le 0710.
Il cammino è da subito su bel fondo erboso, e le scarpe son da subito zuppe, così ci togliamo il pensiero!
Cmq la strada va via veloce, ed in breve passo Pouylebon (0820) x poi fermarmi a Saint Christaud (0925-40) x una pausa. Nel mentre spavento alcuni caprioli e, nei pressi di una fattoria, una volpe, probabilmente in cerca di qualcosa di buono x colazione. Cavolo, va bè che è domenica ed è presto, ok che sono solo paesini, ma non c’è proprio in giro nessuno! Cmq mi fermo solo x mangiare 3 biscotti e poi, inutile restare qua a lavarsi, si riparte. Ancora sterrato e via tra i campi, a raggiungere Marciac (1145-1210).
Questo è un paesone, ma non è che ci sia tutta questa animazione… compro al volo una baguette e la sbrano passeggiando x il paese: gironzolo attorno alla chiesa e x la piazza, poi mi siedo un po’ sotto i portici, ma è meglio levare le tende, il tempo è sempre quello e mancano ancora 18km. Raggiungo in fretta Auriebat (1415) ma qua finisce anche la sterrata, i restanti 8 sono su asfalto. Una breve pausa x far fuori i 3 biscotti sopravvissuti e poi via, x il rush finale.
Maubourguet (1540) non è che sia molto più animata degli altri paesi e paesini visti oggi, ma chissenefrega, sono arrivato. Office de Tourisme, un po’ di info, ed individuo la Gite di Henry e Clotilde come quella giusta x me: h16, eccomi qua!
E ho proprio indovinato: doccia bollente e, miracolo!, sauna! Da non crederci! Le mie stanche ossa ringraziano! E madame Clotilde mi lava e asciuga la roba in tempo record! Mitico! Arriva anche una signora francese che sta facendo il cammino durante i weekend, e oggi finisce la sua micro tappa settimanale. La cena va alla grande: mangiano tutti poco ma la roba non la si può mica buttar via! Bhè, è il mio giorno fortunato, tempo del cazzo a parte! Che poi, alla fine, poteva esser peggio: ha piovigginato sempre, ma ai limiti della sopportabilità… per domani chiamano peggio, staremo a vedere…
Aggiungo per il Max, che so ne soffre la mancanza, la lista degli uccelli (quelli con le penne) che ho visto finora: airone bianco, airone cinerino, martin pescatore, folaga, gallinella d’acqua, germano reale, cigno, cigno nero (è lo stesso?), oca americana, gabbiano, poiana, gheppio, cornacchia, merlo, tordo, passero comune, ballerina, upupa, quaglia, fagiano… e poi ci sono le canard dappertutto, ma solo x farci il foie gras! Bhè, anche le galline, le faraone… e oggi ho visto un maiale nero superciccione e bruttismo, ma come uccello non conta: era una scrofa! Ciao Max!
Ah! Per la cronaca: i tipi francesi che hanno traversato l’Africa hanno camminato per 14000 km e 1178 giorni!