piccolo tour serale nella nebbia/pioggia basca per visitare la città, molto vivace ed animata: piccolo ma interessante il centro storico… niente coprifuoco, quindi rientro comodamente alle 2330.
stamani, complice la colazione dalle 0630, nella mia camera nessuno si alza prima: io, con calma, alle 07.
oggi tappa corta, solo fino a Bilbao, per incontrare l’amico Alberto Cabrera, conosciuto sul Levante un paio d’anni fa.
partenza lenta nell’umidità del mattino, ma mi scaldo (e spoglio!) subito nella salita all’Alto de Morga! poi solito: casco e guanti e discesona, ma occhio che è bagnato ed il freno dietro non ne vuole sapere di collaborare… ho fatto tutto il Pays Basco col solo freno davanti! que miedo!!!
altro strappetto e giù fino a Lezama, dove la nebbia diventa pioggia: goretex e via ancora fino a Zamudio, dove prendo ancora una volta il camino dei pedoni… stavolta, peró, perché devo aver mal interpretato la guida… boh!
fatto sta che quando la sterrata fangosa e argillosa comincia ad inclinarsi, la gravità fa il suo lavoro ed il culo della bici se ne va verso valle: smonta e spingi! oppure tira!
su fino in cima alla collina sul fondo zuppo e traditore, dove neanche le scarpe fanno presa, ma, un’ora dopo Lezama ne sono fuori, sia pure in versione mostro della palude: sterrata o carretera?
prova: risalgo la sterrata per un po’, ma ho ricordi di un discesone della madonna… sai mai che mi ammazzo?
vabbè, carretera, dai!
e cosi, via asfalto, piombo su Bilbao ed alle 1215 son già a gironzolare in centro: entro al Decathlon con la due ruote infangata ed il buon Aitor mi smonta, pulisce, regola e sistema il freno. poi mi augura “buen camino”… caxxo, almeno ti pago una birra, no?!? muchas gracias, amigo!
e adesso… menù del dia e aspetto Alberto…