serata di fiesta con Alberto, nel tipico ed ipercinetico giro dei bar del Casco Viejo: su tutti la Muga, storico locale del punk barricadero dei primi anni 80. ovunque, punk’n roll o metal, buona birra e pintxos da paura… buen ambiente!
incontriamo anche Jim, soldato irlandese caminante impegnato a stendere a birre gli avventori baschi, e si chiacchiera fino a tardi…
risveglio
alle 08, colazione e affardellamento, giretto per il centro e secondo desajuno, giusto per sicurezza, poi è tempo di salutarsi: hasta luego, Alberto! muchas gracias!
quasi le 10, via nella pioggierella basca (si dice tipo “ciribiri” ma scommetto si scrive con un sacco di X!) fino a Getxo, dove prendo il Puente Colgante, fratello maggiore del Pont Trasbordeur di Rochefort, per passare a Portugalete, da cui proseguo su bella ciclabile fino a Pobena: dalla spiaggia, sollevando e spingendo, risalgo la scalinata che porta al percorso panoramico di mezza costa, strapiombante sul mare e davvero spettacolare, e che termina ad Onton.
ancora un tre quarti d’ora ed ecco Castro Urdiales, dove è tempo di menù del dia al La Gaviota: marmitako e merluza al refrito!
1430: si riparte e ancora spiaggie… Ostende, Islares, Laredo, dove prendo il barco per Santona, e poi Noja.
da qui si piega all’interno, tra campi e colline, fino a Guemes, per giungere a “La cabana del abuelo Peuto”, fondato da padre Ernesto: son le 19 circa e sono l’ultimo ad arrivare… sono il 98esimo!
visto che ho la tenda mi invitano a montarla per lasciar il posto , poi però si cena tutti assieme nella grande sala, allegra e rumorosa…