Day04 Caminha_Tui, 32km
30/12/2017
Mangiata colossale in quel di Caminha, ben annaffiata dal forte rosso del Douro, poi un meritato riposo per asciugare un po’ le stanche ossa dopo la giornata piovosa e la notte in umido!
Risveglio regolare, colazione abbondante e via: 0815 e, wow!, né pioggia né nebbia!
Pasticciamo un po’ con l’orientamento prima di imboccare la via giusta: abbiamo infatti deciso di lasciare la costa ed agganciare il Caminho dell’interno, passando il confine segnato dal fiume a Valenca.
Di fatto lasciamo Caminha alle 0845 diretti a nord lungo la strada per poi imboccare (improvvisazione) l’Ecovia del Rio Minho (il fiume di cui sopra) che seguiamo, pur con qualche interruzione, fino a Vila Nova de Ceveira: una tranquilla passeggiata lungofiume che ci permette di coprire metà del percorso previsto per oggi.
1115 ed una bella sosta in piazza, a ricaricare liquidi e carboidrati: un’oretta rilassante per ripartire… con un ulteriore cambio programma!
Abbiamo pensato di passare subito il confine, proprio qui a Vila Nova, sul ponte Internacional: da segnalare che questa scelta ci fa automaticamente, causa fuso orario sfavorevole, perdere un’ora!
Le placche metalliche ed i segni gialli rafforzano però la nostra idea.
Purtroppo, una volta in Spagna, l’orientamento si fa subito complicato e dobbiamo arrabattarci un po’ per arrivare a Tominho (h1520 locali, pausa liquidi vari) e da qui (ulteriore improvvisazione) raggiungere Tui via carretera.
Niente da segnalare tranne i continui saliscendi delle colline galleghe, coltivate a vite, mais, cavoli ed ortaggi vari… qualche pecora, qualche cavallo, un sacco di cani nervosetti: insomma, solite cose!
Ad ogni modo, alle 18 siamo già a Tui: la ricerca dell’albergue prende una buona mezz’ora, dato che la stagione non è proprio quella clou, diciamo… alla fine, però, chiuso l’albergue comunale, troviamo una stanza all’Ideas Peregrinas, consigliatissimo albergue privato.
Doccia bollente, lavatrice – asciugatrice e siamo pronti per cena: enorme grigliata mista in quel della Muralla, gran finale con orujos e un altro amaro di cui, colpevolmente, non ricordiamo il nome… e poi basta, che siamo ormai arrivati!
Quattro passi fino all’ostello e poi in branda, che mezzanotte è passata da un pezzo!!!