Day 23 Longeville – ?Le Grand Breuil? km154

sabato 01 agosto
solita sveglia e già a pedali alle 0740: boulangerie e cafè au lait a La Terriere, poi La Tranche sur Mere, spesa di frutta e affettati, e via sulla corniche… sabato mattina e ancora pochi turisti da schivare!
costeggio la riserva della Bella Henriette, zona umida tipo laguna,
passo l’Aguillon (già più turisti) e piego verso l’interno nel Marais, dal quale emerge La Dive, promontorio roccioso abitato e piantato in mezzo a canali e campi di grano. poi via ancora: St Michel en l’Herm (nomi corti? naaaa!), marais prosciugati e canali fino a le Pont de Brault, dove si segue il Canal Maritime e poi il Canal de Marans a la Rochelle che, dopo la pausa pranzo a Dompierre (pizza, birra e gelato al Dompierre Pizza, consigliato), mi conduce alla bella città di La Rochelle, gran snodo marittimo e più importante porto turistico della costa atlantica, dal ricco passato e dall’animato presente.
prima cosa da fare, un salto dal biciclettaro per il freno a disco posteriore incasinato: Lionel mi aveva dato indicazioni ma le ho perse… una cosa peró ricordavo: di fronte al centro commerciale Leclerc. vuoi trovare qualcosa? spera sia vicina ad un centro commerciale! del negozio di bici nessuno si ricorda, poi dici “di fronte al Leclerc…” e nessuno ha più dubbi! roba da matti!
cmq ore 14 eccomi al Cycles Chiasson, dove in breve e a gratis  il disco è sistemato: merci beaucoup!!!
via a visitare il Vieux Port, allora!
molto bello e molto affollato, merita una sosta sicuramente: un giretto con calma, qualche foto ed è già ora di ripartire… la bici, finalmente, va via liscia, e le gambe scalpitano!
via a manetta lungo la costa, ed ora si c’è gente da schivare!
un’oretta e mezza ed ecco Yves, e un’ora ancora per Rochefort, città sorta attorno all’Arsenale creato nel 1666 da Colbert per rinnovare la flotta reale, e del quale Le Corderie Royale rappresentano il gioiello.
lungo la pista per uscire dalla città fiancheggiando la Charente si trova anche Le Pont Trasbordeur, un ponte sospeso realizzato nel 1900 ed ancora in funzione per il traffico ciclo-pedonale: salgo anch’io, per un 30metri di strappo al canone dell’autonomia muscolare! via ancora fino a St Agnant, dove imbocco l’ennesimo canale, quello del Bridoire, che si inoltra, ancora, nel marais.
son quasi le 19, ma vado lo stesso: il tempo passa ed il marais comincia a tingersi dell’oro del tramonto… stormi d’uccelli rumorosi, coppie di cigni con la covata, aironi e garzette, falchi e gheppi, qualche cicogna, un sacco di nutrie, vacche di varie razze e colori, tori e cavalli: è davvero animatissimo, questo ambiente!
un’ennesima deviazione mi allontana dal percorso e dai riferimenti della mappa: continuo a procede e ormai non so più dove sono… esco dal marais e mi do un limite: 2030 e sto ancora pedalando, son 150km… viveri ne ho, il terreno sembra asciutto e c’è una bella siepe… per oggi basta, mi fermo qui, credo nei dintorni di Marennes, ormai… probabilmente Le Grand Breuil.

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