solita sveglia ma quasi mezzoretta a girare nel sacco per trovar la voglia d’alzarsi: poi è tutto più facile e, salutato JB in costume da drago, si va! un salto alla boulangerie e son ormai le 9: pile e goretex perchè il tempo è bello ma tira aria fresca, e via sul serio.
la pista attraversa un’area fortemente turistica, ma riesce a farlo bene, tra ombrose pinete e belle tratte tra spiagge e passeggi balneari: un po’ di vacanzieri da schivare rientra nella norma!
la prima meta è Bretignolles, poi Brem e la Foret d’Olonne, una zona di dune erbose e pini marittimi, che separa il mare dal Marais, che attraverso tra canali, ponticelli e canneti, fino ad arrivare a Les Sables d’Olonne, dove la pausa pranzo non me la toglie nessuno!
niente menu ouvrier in vista, e allora una formule midi a base di pesce a L’Ancre d’Or, roba semplice ma fresca a km0.
poi via a testa bassa che la ruota dietro fa brutti tiri e urge correre al riparo: alternanza di bei marais, tratte di scogliera e affollati villaggi turistici, poi, h17, entro al Cycles Belliard di Longeville, per scoprire di aver spezzato l’asse posteriore!
ma Lionel ha dei ricambi che adatta abilmente alla mia bici… con tanta pazienza!
tra un cliente e l’altro facciamo due chiacchiere: alla fine pago solo il pezzo e mi offre anche una birra… merci beaucoup, Lionel!
sono le 20 e mi dirigo al camping più vicino, le Forestiere, per mangiare mezza baguette, piantare la tenda, una doccia e una notte di sonno.
da segnalare che qua sull’atlantico praticano il forfait 2 personne, per cui, come sempre, i single son svantaggiati… e pagano doppio!