CounterClockWise day11 Koblenz _ Deztem 159km 770mD
06.40 e mi sveglio in una tenda piacevolmente asciutta!
Routine del mattino, saluto Armin ed Ayoub, passo in rezeption e, preciso come uno svizzero, eccomi in strada allo scoccare dell’ora (08.00)!
Mi districo tra principale e raccordo per tornare a Gouls, dove tutto è chiuso, e prendere la ciclabile: a 03km si fa pista che scorre tra i binari e le pareti terrazzate destinate agli onnipresenti filari di vite.
Basta poco per giungere a Winningen (08.20 km05), bel borgo a vocazione vitivinicola dai pampini onnipresenti, come decorazioni e come pergolati tra le case e sulle strette vie selciate: l’odore del forno mi attira, ed eccomi a far colazione in panetteria a base di ottimi panini con l’uvetta e caffettone.
Un quarto d’ora speso bene e riparto, per arrivare in breve a Kobern-Gondorf, che prova a fare il Winningen ma ci riesce un po’ meno bene (08.55 km10)!
Via ancora tra i terrazzamenti, si sottopassano i binari e si pedala ora su marciapiede a lato strada (09.15 km16,5).
A Lattenes un rumoroso stormo di cicogne mi sorvola facendosi notare, mentre la ciclabile passa sul lato esterno vicino al bordo dell’acqua fiancheggiato da un muretto e pesanti chiatte e lunghi battelli da crociera solcano l’ampio letto del fiume in entrambe le direzioni.
Oltrepasso Muden sull’asfalto (09.55 km30), ma a Pommernes improvviso un tratto gravel per spezzare l’effetto tapis roulant: poi torno a lato strada (10.10 km36) e procedo senza pietà fino a Cochem, dove faccio inversione ed inchiodo di fronte al Penny, che è ora di spesa (10.45 km46,5).
Coda in cassa e ci vuol un po’ di più del solito, ma alle 11.05 sono in sella e mi ritrovo a pedalare lungo un pazzesco curvone che il fiume ha pazientemente inciso nelle ere passate e che sembra non dover finire mai.
A Senjeim si torna tra strada e fiume: pioviggina, ma niente di che e si procede tranquillamente (11.45 km 61,5).
A Bremm il fiume si restringe e le vigne sono abbarbicate sulle pareti a strapiombo sull’acqua (12.10 km70) ma sull’argine che sto percorrendo, quello opposto, si apre un bel prato perfetto per una sosta (12.15 km72,5): Sankt Aldegund, pausa pranzo e teli a sventolare al sole.
Riparto in meno di un’ora (13.10) ed una decina di chilometri dopo ecco Zell/M ed un ponte sulla Mosel che, finalmente, devo attraversare (13.40 km82), cambiando dunque riva.
Oltrepasso Briefel e raggiungo Traben Trarbach, dal vistoso ponte in metallo multicolore e… il museo del Buddha (14.40 km101)! Boh, strana location… ed è pure grande!
Ok così, procedo ed attraverso oppure oltrepasso vari villaggi che, fondamentalmente, ignoro ed altri di cui, almeno, mi appunto il nome: Bernkastel Kues (15.40 km123), Wintrich (16.20 km135) e, alla buon’ora, a Piesport trovo un supermercato per fare spesa e merenda (16.40 km142)!
Ore 17.20 ed è ora di ripartire: all’ingresso di Leiwen (17.55 km155) decido di abbandonare il lungofiume e tagliare la curva dell’ansa all’interno, ovviamente in salita… ed arriva anche la pioggia a rendere la cosa ancor più interessante!
La vedo arrivare, la bomba d’acqua: velami d’acqua si spostano verso di me mentre scalo la rampetta che sale dalla Mosella a tagliare l’altopiano solcato dai filari di viti…
Ore 18.00: le prime gocce le posso ignorare, ma poi è temporale vero e, prima un albero e poi una sorta di corridoio pergolato, appartenente ad una struttura turistica, mi offrono riparo per asciugarmi ed infilarmi maglietta e goretex.
18.25 e restano ormai solo poche gocce: riparto tra fiumi di terra ribollente che scende dai vigneti e trabocca dai fossi invadendo la sede stradale… in cauta discesa surfando tra i detriti raggiungo Detzem, aggancio la ciclabile in riva al fuime e faccio il punto (18.40 159km 770mD): Treviri è troppo lontana e le mie cose tropo fradice, urge un piano B!
La prima scampanellata va a vuoto, ma con la seconda trovo una bella zimmer con bagno e terrazza, che subito trasformo in stendino gigante!
Una volta sistemata l’attrezzatura tocca a me: doccia rovente e cena alla Burgerhaus, che nonostante il nome non serve burgers ma è un ristorante tipico piuttosto fico e promettente!
Goulasch di torello giovane con spatzle ed insalata, weiss bier e riesling lieblich, dolce, vendemmia tardiva, come finale… sehr gut!