Day 08: Montserrat – Jorba, 34km
scampanio infernale in quel del Montserrat, e son solo le 0630: mi giro dall’altra parte ma vanno avanti una bella mezzora, quindi non è che si dorma proprio…
comunque sia, alcune scampanate dopo, verso le 0730 mi alzo, trascino fuori la mia roba (ieri sera è arrivata Karine dal Belgio, comincia oggi e le campane non l’hanno neanche fatta girare sull’altro lato: dev’esser stanca!) per sistemare lo zaino senza disturbare, passo per la reception a consegnare la chiave e parto: niente colazione che è ancora tutto chiuso, ma dopo vedremo…
prendo il camino de les Gourgues ma è subito carretera fino a Santa Cecilia: mollo l’asfalto e prendo il Gr172 fino a Can Macana… il primo tratto, stretto e sassoso, fa un sacco di su e giù e non si vede niente, ma verso la fine passa sotto ai paretoni e si apre, diventando interessante: variante consigliata se avete tempo o odiate la carretera!
a Can Macana camino e Gr proseguono assieme fino a Sant Pau, dove mi aspetta un bar aperto: è finalmente ora di colazione! clara y tortilla e si riparte…
una coppia appena tornata del camino Aragonese devia per farmi compagnia per un tratto, poi ne incontro un’altra, poi un ciclista: per fortuna, perché da Castelloli è tutto asfalto, una vera rottura, e chiacchierando passa meglio, anche se mi rallenta un po’…
quasi le 14 e, dopo un paio di km di poligono industrial, son in piazza ad Igualada: festa grande, piazza piena ed i gruppi locali che fanno la gara delle piramidi umane, i castells, mi pare li chiamino… qualche foto e mi sposto dal casino per bere una birretta in pace: 20 di sosta e riparto.
il sole picchia, ma ormai manca poco a fine tappa: mi hanno consigliato tutti di fermarmi all’albergue di Jorba, e quindi, complice la cucinata che mi sta rifilando la carretera, seguirò il consiglio.
ultimi 8km scarsi di cottura e alle 16 eccomi qua: che il dueno cucini bene direi sia testimoniato dal locale: tutto pieno… ormai le varie tavolate sono al dolce, ancora un po’ e dovrebbero sistemare anche me!
durante l’attesa infinita, complice il caldo, mi addormento sulle scale… son le 1730 e gli avventori sono al caffé, speriamo bene, ho un sacco di roba da lavare!
h19 e finalmente ho finito: lavalava, barba, capelli, doccia… un po’ di relax aspettando la cena (alle 20!!! che poi il dueno chiude e va alla fiesta major ad Igualada.)
cazzo! il boss/cuoco è il prete del paese!
padre Enric è proprio un personaggio, e questo suo albergue è sicuramente quello con più atmosfera peregrina… e poi si mangia alla grande! consigliato!
