Day09: Jorba – Cervera, 30km

è l’ultima tappa, quella di oggi: l’obiettivo era Montserrat, e mi son regalato qualche km ed un paio di giorni in più… ma il lavoro chiama, ci son allievi da segare e altri da allenare, e quindi si vola a casa!
dopo la buona cena di ieri da padre Enric (sempre sia lodato!) a Jorba, sveglia alle 0715, solita procedura e via dopo mezzoretta, purtroppo già su asfalto.
per fortuna che un venticello fresco rende piacevole il mio procedere, allietato inoltre dalla colazione con le napolitanas più buone di Spagna (sul serio!) lungo l’autostrada a qualche km (direi 3) da Jorba.
bon, ancora asfalto, sulla pista ciclabile che conduce a Santa Maria del Camì, Porquerisses, La Panadella: sosta 20 minuti e finalmente un po’ di sterrata(3km?), fino a poco prima di Pallerols, dove l’asfalto torna padrone fino al paesello di Sant Pere: qui si può scegliere se procedere sull’orrido fondo o su bella sterrata tra i campi e le colline… secondo voi?
via tra i campi sassosi, sui saliscendi delle colline, nel profumo dei pini, tra mandorli e roveri: la tiro lunga passeggiando con calma e mangiando more di rovo… la tappa è quasi finita e non c’è fretta di arrivare.
un ultimo bivio: il camino sceglie la carretera, un passeggio locale la riva di un canale… cammino sull’argine sterrato fino all’inizio della città, arroccata sulle pendici di una collina: seguo la cinta muraria fino ad una piazza, dove mi concedo il radler dell’arrivo… 1430 e, per quest’anno, finisce qui!
resta solo da trovare l’albergue ed organizzarsi per il ritorno…
bè, albergue presso le suore dinonmiricordocosa, ma di sicuro mi ricordo che per le 22 devo rientrare… maledetto coprifuoco!
vabbè: comunque giretto per la città, sede di un’antica università, luogo di nozze di Ferdinando e Isabella, los Reies Católicos e, molto più importante… patria di Marc Marquez, mi par di capire dalla quantità di immagini e numeri 93 affissi per ogni dove!
un bel giretto per le viuzze del centro medievale, che stanno allestendo per L’Aquelarre, una fiesta nella quale son le streghe ad esser il fulcro: nel cortile dell’università, infatti, c’è un gruppo di ragazze a pestare duro sui tamburi, con un campionatore a far da supporto… bè, in effetti spaccano!
ma ormai è ora di cercare la cena, prima che le suore addolorate e centenarie mi chiudano fuori…