TCB DayV: sosta a Platja d’Aro
13/08/2012 part01
Ben docciato e ben mangiato in quel di Tamariu, ho poi trovato un angoletto tranquillo in una cala appena oltre il porto: dormito alla grande!
Mi sveglio nella luce morbida dell’alba, silenzio: neanche i gabbiani rompono le balle con i loro fastidiosi versacci, è proprio un momento di quiete.
Ma c’è da preparare lo zaino, far colazione… ed insomma il solito tran tran e poi via! Il sentiero littoral è subito fico, tra scogliere e pinete, ed offre alcuni scorci davvero memorabili: la nascosta Punta Pedrosa, le sabbiose Llanfranc e Calella, con le barche tirate in secco ed i balconi dai colori vivaci… poi ancora una miriade di Cap e cale che culminano in Platja de Castell, Roca e Cala Fosca (pausa birra a panino) e poi Palamos, cittadona turistica da cui scappare.
Ancora via sul sendero littoral costeggiando la lunghissima spiaggia affollata, superando la Torre Valentina, dal lungo tunnel, ed il Cap Roig, dal rosso colore, fino al Cavall Bernat, pilastro granitico di 7m piantato in mezzo alla spiaggia e che segna l’inizio della Platja d’Aro: sono le 1330, ora di ricaricare le batterie!
Ma prima un salto al cyber: è ora di basta, cominciano le procedure di rientro!