MediterraneanConnection2021 Day24 Zaragoza _ Calahorra, 141km 553mD

Domenica 25 luglio
El dìa de Santiago
Risolti i problemi tecnici e di nuovo operativo, resta da scegliere cheffare: uhm, uhm, a nord lungo il Camino del Ebro.
Ma non l’hai già fatto? Sì, dieci anni fa, ma a piedi e comunque… embè?
Sveglia, affardellamento, cattedrale del Pilar a fare il primo sello, qualche foto e qualche cazzata, e, 09.50, Alex mi accompagna per i primi chilometri.
Si esce dalla piazza della catedral, si attraversa la strada ed è già Camino: qualche ghirigoro per attraversare l’Ebro e cambiare sponda (in senso letterale, non figurato) e poi via dritto lungo il camino di Mozalbarba, che conduce all’omonimo pueblo (10.15 km 08.5).
Nel frattempo Alex ha girato la bici per tornare a casa: saluti ed abbracci, ci vediamo in Italia!
Dall’uscita del pueblo l’asfalto lascia il posto al “camino camino”, quello col fondo di terra, e si procede allegramente tra i campi per passare i paesi di Sobradiel (11.00 km24), Torres de Berrellen (11.15 km26) e Alagon, per raggiungere poi Cabanas de Ebro (11.55 km38) ed infine Gallur (12.50 km55) dove è finalmente ora di un secondo desajuno!
Cafè con leche, zumo y napolitana scompaiono in un battibaleno, ma cazzeggio un po’ e riparto alla mezz’ora: subito su camino fino al Puente Valverde per proseguire lungo l’argine e raggiungere Mallen (13.50 km65) e passare in Navarra, che mi da il benvenuto con un camino rural duro, sassoso, scorbutico, inciso dai battistrada delle macchine agricole.
La prostata non gradisce, quindi si procede fuorisella, mentre la ruota posteriore scalcia imbizzarrita: seguo le poche frecce disponibili e sbatto contro un porcile recintato tra i campi di mais… boh, non trovo altre soluzioni se non attraversare il campo, per fortuna le piante non superano ancora il ginocchio, e beccare una sterrata sull’alto lato che riporta al cammino (73km).
Poi è ormai fatta: ancora qualche chilometro ed ecco Ribaforada (14.55 km81 297mD) dove è ora di un bel menù!
Azzero i contatori e mi godo il pranzo mentre la temperatura aumenta… fin qui è stato nuvoloso ed ho sempre avuto contrario un simpatico vento da nord, vediamo che succede!
Part02
Un’ora ed un quarto e si riparte, subito lungo il Canal Imperial fino ad arrivare al Puente Forncales ed all’ingresso a El Bocal (16.25 km05), una sorta di giardino, attualmente parco, lungo l”Ebro, attraverso il quale si raggiungo le chiuse che ne controllano il flusso.
Da qui, tra frutteti ed olivi, raggiungere Tudela, ed oltrepassarla, è un attimo (17.05 km14).
Città alle spalle, via su agile carretera per poi ritrovare la sterrata (17.35 23km) che conduce senza incertezza a Castejon de Ebro (18.00 km29), dove mi concedo una velocissima birra, e poi, appena un quarto d’ora dopo, Alfaro (18.30 km35) da cui raggiungere Rincon de Soto è una formalità (19.10 km47).
Ancora un po’ di asfalto senza troppa storia e, dopo un ultima, brutale, rampa finale, eccomi a Calahorra, di fronte all’albergue peregrinos (20.00 km60 256mD).
Tempo mezz’ora e son sistemato, intento a fare barba, capelli, doccia e Mr Lavalava…