TCB DayV: Tamariu-Sant Feliu de Guixol, 38km, 1550mD+

13/08/2012 part02
Di nuovo seduto a tavola! Bè, in effetti un certo appetito c’è… sarà l’aria di mare?
Anticipo la cena, son le 2030, che poi voglio allontanarmi un po’ dalla città x cercarmi un posto tranquillo… la spesa x la colazione è già fatta, basta rimettersi la maglia sporca ed andare! Fortuna che il merinico vello newzelandese non puzza!
Cmq, lasciata Platja d’Aro, la situazione è migliorata in fretta: scogliere taglienti di granito rosso o rosato, grandi ville incorniciate dai fiori, un ampio camino litorale, cale strette come fiordi dall’acqua turchese, vertiginosi sali e scendi a strapiombo sul mare schiumoso… spettacolare!
Un tratto breve ma davvero significativo, quello di S’Agarò, che storicamente ha segnato l’inizio del turismo in Costa Brava ad inizio XX secolo e che tuttora affascina chi sceglie di percorrere queste vie e queste scalinate.
Si arriva così direttamente e comodamente a Sant Feliu de Guixol, altra grossa località dalla vasta spiaggia e con un famoso festival musicale e cinematografico: ancora una volta approfitto degli impianti della plaja x farmi una bella doccia gelata… così ripulito, posso pensare a spesa e cena…
Ehi, ancora un appunto!
Las habaneras, i canti degli emigrati cubani di ritorno, come quello intonato da Carles all’Ermita Salines, hanno a Calella de Palafrugell la loro culla e capitale, con tanto di settimana di festival e ritrovi: gli ‘‘americanos’’ che avevano fatto fortuna oltreoceano tornavano a trascorrere gli ultimi anni in riva al Mediterraneo, portandosi dietro ricordi e nostalgie tropicali, riassunti in queste canzoni.