Jour23 Saint Jean Pied de Port_Roncesvalle, 27km
Sveglia all’alba (0530!) xé il rompicazzo della branda di sotto non riesce a star fermo: ha passato la notte ad accendere e spegnere la frontale e rumoreggiare con non so che attrezzi… dev’essere parecchio nervoso x la partenza, il novellino!
A me giran le balle: mi ha fatto dormire di merda, svegliandomi ogni 5, ma insomma, ormai è fatta! Alle 0610 mi arrendo e mi alzo, una sciaquata e vado a far colazione: pane burro marmellata e una tazza di cioccolata, attrezzo lo zaino ed è ormai ora di andare… 0730: dopo aver comprato una baguette ancora calda di forno, lascio la ridente cittadina diretto verso la Spagna, finalmente!
E’ subito salita, e numerosi i pellegrini già in marcia: le gambe non sembrano risentire della giornata di ieri, e scaldo in fretta. Via il gilet e cambio ritmo: la salita è bella dura, e mi sa che mieterà parecchie vittime! Alle 0830 passo il rifugio di Orisson, poi la vergine di Biakorri e, alle 1015, passato il col de Bentartea, è già Espana! Ancora mezz’oretta e festeggio con la baguette e i fichi secchi ed una meritata sosta. Poi resta solo da buttarsi in discesa nel bosco fino a Roncesvalle, luogo leggendario in cui Rolando, paladino di Carlo Magno, ha perso la vita.
Poco prima del paese incontro Elisa e Stefano, tiro il freno a mano, ed arriviamo assieme chiacchierando. Al rifugio non ti ammettono se non hai il sacco a pelo: son fregato! Ma i miei nuovi amici cercavano una camera… ci sistemiamo in una tripla e va alla grande x tutti… doccia e al lavalava ci pensa la duena, che a sera ci ridarà la roba pulita e asciutta! Un giro di birre e tapas x festeggiare, seduti al sole che adesso picchia sul serio. La giornata è stata un po’ volubile, parecchi i nuvoloni, ma cmq calda e magnifica, rispetto alle due settimane passate.
I pellegrini continuano ad arrivare, ed in breve siamo cinque italiani più Lars, tedesco di Hamburg, attorno al tavolo con le nostre brave birre… si chiacchiera al sole fino all’ora di cena, poi attorno al tavolo nella sala rumorosa e gremita di gente: cazzo, non ci sono abituato, ma è piacevole e divertente. Poi passiamo all’albergue x chiacchierare con gli altri pellegrini conosciuti ieri… chiusura alle 22, quindi tanti saluti e ci si vede domani, lungo la via.
Giornata di riposo, x me: metà della tappa di ieri, solo 5 ore di impegno e poi atmosfera festosa e tante chiacchiere in tutte le lingue… sembrava domenica!
Doman rotta verso Pamplona, poi si torna da soli…