DAY 09: Refuge d’Arremoulit – Refuge Wallon, 20,5km, 1797mD+

15/07/2012
Dormito come un sasso in quel del rifugio d’Arremoulit, ed i rumorosissimi baschi mi stupiscono: non russa nessuno! Miracoloso!
Abbondante colazione, affardellamento dello zaino e vestizione, ed è ora di andare: fa bello fresco, qua a 2300m, e di merino vestito da capo a piedi mi inerpico verso il Col d’Arremoulit. Il sentiero è in realtà doityourself, che bisogna solcare una scoscesa pietraia: si procede a naso, con un occhio particolare a non sbagliare gli appoggi… o spezzi un bastone o ci lasci una zampa! Cmq tutto ok, ed in breve dal col si scende verso i lacs d’Arriel, e poi ancora si attravesano pietraie e costeggiano laghi, fino ad entrare in spagna costeggiando il Rio Aguas Limpias, seguendo la cui valle si arriva infine all’embalse e al refugio de Respomuso. Qua mi sparo un gran panino con la tortilla ed un birrozzo, mi godo un po’ il panorama e mi informo riguardo l’obiettivo della giornata: la Gran Facha, la Grand Fache x i francesi, visto che la cima, over3000, sta giusta sul confine.
Tutto bene, si può fare, basta smazzarsi sta salitona su per l’ennesima pietraia fino al colle omonimo, a 2650, e poi su x il filo di cresta. Archiviata la prima parte, mollo lo zaino sul colle e mi sparo in salita: la cima è neanche 400m più su… purtroppo l’orario coincide con la discesa di interi torpedoni di gitanti, con conseguente rotolamento di sassi ed ingorghi. Bè, non proprio, ma x dare l’idea!
Cmq schiva questo e stai attento a quello, si guadagna anche la cima, non priva di un certo fascino alpinistico, visto che bisogna metter giù le mani… durante la salita, surreale la scenetta cui assisto: padre francese con bambina sui 7anni: la biondina si sporge sul baratro x cogliere un fiorellino… già vedo la sfracellata 200m sotto, il salto è verticale ed il terreno sotto i piedi friabile e scivoloso! Suo padre, incazzato ma tranquillo, la riprende xché… in montagna non si toccano i fiori! e continua a scendere tranquillo! selezione darwiniana? fiducia nell’istinto di conservazione della figlia? mah!
Cmq sono tra gli ultimi a salire, e condivido la vetta con un paio di francesi: due chiacchiere, un po’ di cazzate e scendiamo assieme, almeno finché io non torno su x un pezzetto: ho lasciato i bastoni parcheggiati in un anfratto, che mi erano di troppo… ok, hai vinto il bonus dislivello!
Ma non c’è problema, ed in breve torno al colle e allo zaino, mi fermo una mezz’oretta a biscotti e cioccolata e poi calo in francia. Indovina? ecco le nubi e la visibilità ridotta cui il paese della erre moscia mi ha abituato: voglio tornare in spagna!
Ma troppo tardi, mi tocca scendere fino al refuge Wallon, dove mi son già sparato una crepe ed un tè caldo: il tempo fa schifo, come si diceva, e si sta bene al caldo, nel gran salone…
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Refuge Wallon