Dìa13 Tudela – Aldeanueva de Ebro, 36km +4
Sabato 07 Agosto
Ma andiamo con ordine! Solita sveglia, ma sarà la flemma di Santiago, solo alle 0630 riesco ad uscire dall’albergue: niente vento, stamani, ma è bello fresco lo stesso. Si esce rapidamente dalla città, ma una brutta sorpresa è in agguato: la terribile carretera! L’equivalente per un pedone delle strade americane, quelle dei film on the road: dritte fino all’orizzonte e tremolanti nel calore che sale dall’asfalto!
Negando l’evidenza, spero che compaia all’improvviso un cammino di terra a costeggiare quello di bitume, ma niente, si continua a tirare dritto, tra campi di mais e vigneti: ho varcato infatti, nel frattempo, il confine con La Rioja, famosa regione vitivinicola di cui Logrono, mia destinazione finale in questo tratto del cammino, è la capitale.
Sempre dritto, allora, finché alle 0830 salgo un cavalcavia che mi porta sull’altro lato della linea Zaragoza-Logrono e l’asfalto… semplicemente, scompare!
Almeno12 infiniti km di carretera lasciano il passo a 6km di sterrata, che in un’ora mi conducono… a un altro cavalcavia! Questo, alla periferida di Castejòn, segna l’altrettanto brusco ritorno dell’asfalto che, in dieci minuti mi porta in centro al paese, dove mi sparo uno sosta di 20 minuti.
Un paio di biscotti, un’arancia e un po’ di the e si riparte: ancora asfalto fino ad Alfaro, e sono altri 5km abbondanti… eccheppalle! Comunque alle 11 sono già in centro, ma non mi fermo e tiro dritto, sempre sul nero bitume, fino alla Ermita del Pilar, un 3km abbondanti fuori dal paese: sosta di un quarto d’ora e alle 1150 ancora in strada.
Niente vento, oggi, e la situazione si fa parecchio calda… non vedo l’ora di arrivare, ma mancano ancora 13km, si spera non tutti d’asfalto, cazzo! Speranza vana, a quanto sembra: alle 1220, però, ancora una volta la carretera scompare da sotto i piedi ed ecco una veloce pista di terra… chissà che duri! Già i pensieri cupi che mi accompagnavano si allontanano, mentre mi godo i sassolini sotto ai piedi e sollevo il naso verso il cielo, ad ammirare uno stormo di cicogne prima, dei grifoni volteggiare in cerchio poi ed un sacco di coniglietti selvatici, rasoterra, che scappano al mio arrivare… o sarà la paura dei grifoni?
Una pausa alle 1255 ci vuole proprio, perché fa davvero caldo ed un provvidenziale pioppeto fornisce della buona ombra. Il tempo di un’arancia ed un po’ di the, i soliti 15 minuti, e via ancora: cazzo, mi son fermato appena in tempo! Riecco la carretera comparire sotto le suole! Uffa, si spera almeno che il paese sia vicino… Una curva, ed ecco apparire un campanile, saranno un paio di km… ore 1335: Rincòn de Soto, eccomi qua!
Sorpresa! Doveva esserci un hostal o comunque un affittacamere: niente da fare! Ed il prossimo pueblo sta a 13km da qua… ohi ohi!
Al bar in piazza mi dicono di provare alla gasolinera fuori dal paese, che forse…
E facciamoci ‘sto paio di km, và! Da Bebe & Zampa, alla gasolinera, mi dicono che no, è in programma ma, per ora, niente! Ettipareva! Mi consigliano di provare nel pueblo di Aldeanueva de Ebro, ad appena un due o tre chilometri da lì… ovviamente lungo la carretera! Insistono comunque per aiutarmi, e la padrona mi offre una bottiglia d’acqua fresca ed un piatto di calamari! Grazie, sono senza parole!
Mangio i calamari con un cestino di pane guardando i Simpson (pazzesco! È tutto sottotitolato, qualsiasi scritta in inglese appaia sullo schermo, tipo “police”, ci mettono la sua bella traduzione in castigliano!) ma devo fuggire in fretta, che l’aria condizionata qua fa veramente paura! Ringrazio ancora i gentili anfitrioni e torno in strada, per l’ultimo round (si spera!): ore 1420 – 1445 ed eccomi ad Aldeanueva de Ebro, dove, incredibilmente, l’hostal La Cepa è quasi all’inizio del paese. Posto ce n’è, basta pagare… e i chilometri sono 40, io mi fermo qua.
Oggi è sabato, per cui nessun negozio aperto: niente colazione per domani, niente the da mettere in zaino, ecc ecc: ‘spetta che vado a cena, prima che chiudano tutto!
Sono svenuto sul letto e sono quasi le 21… Muoversi!
Cenato ho cenato, ma se ne sono approfittati, della mia fame, per spararmi un prezzo, tanto per cambiare, sopra la media… vabbé, avrò la faccia da pollo da spennare, comincio ad abituarmici… via a letto, adesso!
E niente wiffi, forse domani…