Day03 Spittal – Werfen,112km

Notte relax sotto il piumone, sveglia 0730 e colazione bestiale, che quasi frau Hubner si spaventa!
Affardellamento e alle nove si va… nuvolaglia sparsa e vento che magari vien fora anca el soe!
Si esce facile da Spittal e via di statale, che si abbandona per il paesino di St Peter, molto carino e ricco d’acque. La giornata si caratterizza subito per i repentini e ripetuti cambi di pendenza, ma per ora è solo un assaggio!
Mezzoretta e 10 km ed ecco Lendorf, altri 15 minuti e a Mollbrucke, km 251, si prende sulla Radweg 8, che va seguita fino a Obervellach. Ma prima c’è da macinare km!
A Muhldorf, e son le 10, un breve strappo porta su un argine che seguo per bella sterrata fino alla diga… ma è alle 10.45 che la giornata prende la sua piega: il segnale punta un ponticello di legno che con strappo brutale sale a Punk (o na roba simile) e, invitandoci su altre salite e su dure sterrate porta fino allo Schloss Nederfalkenstein. Son 4km da paura, su fondo tecnico e ripidissimo, al limite del pedalabile, praticamente inutili ed evitabilissimi lungo la R8: però se seguite la placchetta dell’AlpeAdria… taaaac!
Il castello, purtroppo abbandonato, è peraltro carino… la discesa un po’ meno! Si può salire ancora, scendere x il bosco e ammazzarsi, o per mulattiera a tratti asfaltata: l’ultima che hai detto, se hai buoni freni! Piombo sul borgo sottostante e poi mi riunisco alla R8 fino a Obervellach, km 275, alle 11.50. Qui la si molla e via di AlpeAdria.
Fino a Mallnitz son 8km, tutta salita: tra un’ora esatta parte il treno-traghetto che porta sull’altro lato degli Alti Tauri, la catena montuosa che divide in due questo itinerario… una corsa all’ora dalle 08.50 alle 22.50, caricando auto, furgoni, moto, bici.
Daje! Salita a 6-8km/h max, dispero di farcela, ma ci do come un dannato e l’ultimo km… è in discesa! Inchiodo a 40/h di fronte la biglietteria e salto in treno! Yeah!
5€, 15 minuti, ed eccoci dall’altra parte, a Bockstein. Risalto in bici e, lungo il fiume mi sparo in discesa a Badgastein (km 287) e poi, un’ora abbondante e infinite salite e discese dopo, tra prati-mucche-masi-campi-fieno-fiori-bosch-campanili-ecc, al quasi omonimo Badhofgastein: guarda! una fontana! Mi chino a bere e… cazzo! È calda!
Il cartello infatti avvisa che è acqua termale, a 40,4*centigradi! Ecco cos’è sto mortorio! Per forza non c’è nessuno in giro: i vecchietti stanno facendo il sonnellino dopo le terme!
Cmq io son in giro dalle 9, son le 14.30 scarse, il coso segna 300km e non mi son mai fermato: pausa!
Due panini preparati stamani, na pera ed un radler da mezzo… ah ecco!
15.00 si riparte: ancora salitone e discesette (ma possibile che in bici per divallare bisogna salire, mentre le auto vanno belle belle in discesa e basta!?!) fino al bacino artificiale di Schwarzach (im 324) da cui, finalmente, si scende sul serio!
Guadagnato l’argine del fiume, si tira fino a St Johann im Pongau e poi Bishofshofen (17.45, 344km) dove mi fermo a chiedere info per il pernotto: unico camping il Vierthaler, verso valle presso Werfen, a 3km di statale.
Ore 18.15 ed eccomi qua: 1830 tenda montata, bici scarica e formalità.
Datemi una doccia e da mangiare, in quest’ordine!

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