Day02 Venzone – Spittal a.d. Drau, 140km
Ed eccomi qua bello comodo… forse anche troppo! Ma dopo una (quasi) intera giornata sotto la pioggia… ci sta, dai!
Ha piovuto tutta la notte, dopo “l’epica” sconfitta della nazionale… anche il cielo ha protestato! Seee… cmq cmq nella casetta di legno me la dormo della grossa!
Risveglio lento e per le 08.15 la bici è pronta: tempo coperto ma per ora tiene.
Il contakm segna 95.
Un salto a Venzone (dove quasi mi confondo tra i partecipanti ad una gara di mtb) per colazione e poi via, sull’asfalto della statale, che qua la ciclabile è solo un progetto.
Mezzoretta per arrivare nei pressi di Moggio ed ecco il temporale: 15 minuti di cattiveria (che trascorro sotto un portone) e poi semplice pioggia, quindi pedalabile insomma.
A Resiutta (km 112) si ripropone la ciclabile: era ora! Basta statale, grazie!
Alle 10 ecco Chiusaforte (km 120), poi Pontebba (km 132), Ugovizza (km 147) e Tarvisio (km 156): fin qua son 60km belli pedalabili con pendenza ferroviaria, su fondo asfaltato, gallerie illuminate e moltissimi ponti, tutto tra fitti boschi e acque vorticose… a parte la statale, proprio fico.
Comunque son le 12.30, piove ancora, go fame e so anca stufo… pausa pranzo! Pizza e radler, seduto al caldo e in un’oretta mi riprendo. Un caffé, indosso qualcosa di più serio e via ancora.
13.45 – 14.15 e son già in Austria (km 165): costantemente sotto l’acqua (pioggia, pioggerella, goccioloni, goccioline) tutto un tiro fino a Villach dove alle 15.40 e 190km la AlpeAdria si sovrappone alla Ciclabile della Drava. Adesso basta risalire il fiume controcorrente, spesso su bel fondo sterrato, tra paesini e campi di mais, seguendo i pannelli R1.
Tre quarti d’ora e sul ponte di fronte a Gummern (km 203) si attraversa e si cambia sponda.
Ancora un po’ e alle 17.25, nei pressi di Paternion, si attraversa ancora, stavolta sulla diga, ed ormai manca poco più di un’ora a Spittal an der Drau, dove arrivo alle 18.35, e dove il contakm segna 236. Quindi son 140 i km fatti, oggi. Gnanca mae.
Ma ve digo a verità: so stufo.
Ha smesso di piovere da poco, e voglia di andare in campeggio o di sbattermi per cercare un alloggio non ne ho: doccia bollente e letto, grazie.
Buona la prima: Haus Hubner è un po’ caretta per i miei standard ma vabbè.
Il problema vero, ma mi viene in mente solo quando esco… è che è domenica!!! E i ristoranti son tutti chiusiiii!!!!!! Cazzo.
Per fortuna a 200 metri qualcosa aperto c’è: infatti sono italiani! Niente pizza però, meglio un’insalatona va!