Coast2Coast Day04 Collesecco_Bolsena, km99
23 Aprile 2019
O viandante che passi, fermati al Cavaliere!
Cena luculliana, acqua bollente, bella camerata, colazione casereccia: non puoi sfuggire alla signora Umbra!
Piove quando mi infilo in branda, piove quando mi rialzo, mentre faccio colazione e preparo la bici.
Parto lo stesso, ma devio dal percorso ufficiale preferendo la “principale” passando per San Terenziano e Frontignano (ore 0935, km243), minuscolo borgo da cui piombo in discesa su Ponterio per poi risalire, bello deciso a Todi (ore 1035, km237).
Grande, bellissima e tutta da visitare, la gironzolo allegramente per uscire da porta orvietana alle 1115, km261, per scendere, ovviamente, in direzione Orvieto.
Vado verso Fiore, cominciando quasi subito a risalire, per giungervi alle 1150, km268, ancora sferzato da vento e pioggia.
In breve passo Izzalini (ore 1210, km271) e mi fermo a Morre (ore 1245, km277) per birra e panino, così mi scaldo un po’.
Mezz’ora e smette di piovere: salto in sella direzione Montecchio prevalentemente in salita, ma con qualche comparsata del falsopiano, fino al bivio per Civitella al lago (ore 1355). Quindici minuti, qualche tornante ed un mancato cinghialicidio, sono sufficienti per arrivare al bel borgo medievale, nonostante il vento, freddo e bastardo, tenti di rispedirmi a monte.
Giretto del paese vistalago poi giù ancora in picchiata fino alla statale bordolago (ore 1430, km294), per proseguire bordolago, superare la diga e dirigere verso Castelcoso del Tevere (ore 1500, km300).
Da qui, modifica all’itinerario: Orvieto l’ho già visitata, anche in bici, e preferisco dedicarmi ad un luogo a me sconosciuto…
Mezz’ora di salita e 5km, con vento forte contrario, poi scollino ed ecco il bivio per Bagnoregio. Giungo a Lubriano (ore 1620, km313), flagellato dal vento, e posso ammirare la mia meta: solitaria, arroccata su uno sperone di tufo nella valle dei calanchi, Civita mi aspetta!
25 minuti e 5km dopo, sono al belvedere di Bagnoregio: lego la bici, scendo al ponte e posso visitare l’antico borgo, unito al resto del mondo da un aereo ponte… davvero incredibile!
Torno al belvedere, recupero la bici e riattraverso il paese: alle 1800 sono di nuovo in strada, per concludere la tappa.
Daje de salita per mezz’ora ed è tempo per l’ultima discesa, questa volta con morbidi curvoni vistalago fino a Bolsena (ore 1830, km333), dove con qualche telefonata trovo una branda per me e Daniele, che sta camminando la Francigena.
La bici la tiro su in ostello un pezzo alla volta, poi doccia ed è ora di cena…