Drava Day 06: Volkermarkt – Vuhred

meritato riposo e relativa colazione, bici pronte e si riparte: oggi si lascia l’Austria per entrare in Slovenia.
si esce dal paese ed iniziano subito i saliscendi, che nella parte “sali” rappresentano la vera sfida della giornata, dato che alcuni sono abbastanza tosti.
comunque si procede, tra campi di mais, prati, frutteti e chiesette isolate, attraversando piccoli borghi agricoli in cui stalla e fienile la fanno da padroni.
arriviamo in un’oretta e mezza a Ruden, dove ci spariamo una birretta ed una pausa dopo l’ultima salita. mezzora e ripartiamo per un’altra oretta e mezza, alternando comodo sterrato ad asfalto e passando la Drava sulla passerella del ponte ferroviario di Jauntalbrucke, famoso per il bungee jumping: infatti per passare dobbiamo farci largo tra tuffatori e spettatori!
proseguiamo attraversando poi il ponte di Santa Lucia sospeso sui cavi raggiungendo Neuhaus: spesa al super per il pranzo di oggi e si rimonta in sella.
in breve siamo a Lavamund, ultima cittadina austriaca, che lasciamo subito alle spalle per passare il confine entrando in Slovenia, fermandoci a Dravograd per una sosta panino-sonnellino-caffè.
in un’oretta di ulteriori saliscendi sulle pendici boscose, punteggiate di radure tenute a frutteti e pascolo, raggiungiamo Vuzenica, paesone lungo la linea ferroviaria dove sembra esserci un po’ di tutto: son già più dei 50km previsti, ma decidiamo di tirare ancora un po’. usciti dal paese una salitona al 18% ci dà il benvenuto: in questo tratto la ciclovia coincide con la sede stradale, quindi condividiamo l’asfalto con trattori e gipponi, anche se a tratti si trasforma in sterrato non sempre banale, curve e controcurve da affrontare con attenzione, specie in discesa.
in mezzora, e dopo un’ultima discesona gemella della
salita iniziale al 18%, giungiamo a Vuhred: son le 1715, i km son 67, e le nuvole sopra di noi, color petrolio, sono sospinte dal vento ed accompagnate dal cupo brontolio dei tuoni… guarda! una penzion! fermiamoci qua! ok, c’è posto… giù le borse e… ecco il temporale!
tiè, fregato!

doccia, bucato, relax ed è ora di cena: scendiamo di un piano e ci sediamo a tavola, pronti a svuotare un litro di bianco locale e qualche piatto tipico!
ottima cena, un calicetto di slivovitz, passeggiata digestiva… ed è ora di cuccia!

20140810-165923.jpg

Potrebbero interessarti anche...

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
Translate »