Camino Vasco Day05, Agurain _ Vitoria Gasteiz, 28km
Passiamo dalla cena anonima alla colazione criminale: zaino in spalla e dritti in panetteria a comprare qualcosa di decente per cancellarne il ricordo!
Con un po’ di ritardo, quindi, partiamo alla volta di Gazeo, preferendo però una sterrata un poco più sinuosa al bordo strada ufficiale: il risultato non cambia, un’oretta ed eccoci qua (09.45).
La brina inizia a sciogliersi, e le foglie delle piantine appena nate luccicano di goccioline: bella fresco, stamattina!
L’asfalto e lo sterrato si alternano, ma il paesaggio non cambia: vasti campi ondulati, piccoli borgo e villaggi, qualche boschetto.
In breve tocchiamo Ezkerekotxa (10.05) e deviamo poi verso Alegria per una sosta al sole, completa di tortilla e birretta (11.30).
Mezz’ora canonica e via di nuovo, raggiungendo Elburgo (12.45) per poi procedere di chiesa in chiesa: Villafranca, Argandona (dopo la quale, uscendo da un boschetto si vede per la prima volta lo skyline di Vitoria), Askartza, Arkaia (14.40).
Piccoli villaggi tranquilli, vicini tra loro, poco popolati (o almeno pare): in quest’ultimo a farsi notare sono solo le cicogne sul campanile, ma decidiamo comunque per un’altra sosta al sole.
Dormicchiamo sulle panchine una mezz’ora abbondante, prima di rialzarci scricchiolando per l’ultimo assalto: la periferia della città è dietro l’angolo, e dobbiamo attraversarla per intero.
Poca gente in giro, tra i moderni palazzoni: procediamo spediti ed in un’ora eccoci in centro, di fronte all’hotel.
A Nochevieja è difficile trovar ristoranti aperti all’ultimo minuto, per cui tocca fare qualche ricerca, ma alla fine qualcosa salta fuori…
Ed è andata pure bene: dopo un giretto in città (molto interessante il casco viejo), eccoci al ristorante Bombay per una cena indiana al ritmo dei coloratissimi successi di Bollywood… la miglior cena fino ad ora!!!
Poi ancora a passeggio aspettando i fuochi: poca la gente in giro (se si esclude la polizia!) e quindi la piazza risulta un po’ vuota, ma comunque, a forza di botti colorati, anche questo 2021 ce lo lasciamo alle spalle!
Buon 2022!