Day17 Germond_St Martin, km136
Mercoledì 10/08/16 Risveglio asciutto (mi sto abituando troppo bene!) e solita routine. Niente morti viventi dal cimitero confinante, stanotte, bene… 08.15, freddo e vento ma già per strada, anche se subito sosta in boulangerie a Champdeniers per procacciare colazione e baguette. Poi via lungo il “Poitou Secret” fino a l’Abbatiale di St Marc la Lande, in stile tardo gotico, che merita una visita, e poi Mezieres (10.00, km2020), per una visita… al Carrefour! Spesa fatta e via ancora! Neanche un’ora e altra interessante chiesa, quella di Parthenay le Vieux (11.10, km2037), dedicata a St Pierre e dallo stupefacente cavaliere con falcone che schiaccia… qualcuno. Si dice un’allegoria dell’imperatore Costantino che schiaccia il paganesimo… o sarà il nobile che ha finanziato l’opera? Comunque sia, per certo si sa che nel XII secolo qui visse il monaco Aimery Picaud, redattore di parte del “Codex Calistinus”, ovvero della prima guida al Camino de Santiago! Anche la città nuova si rivela notevole, con altre chiese all’incirca coeve, un castello successivo di un paio di secoli e belle stradine e vicoletti… il tempo vola ed un’ora è già passata: si riparte. Minchia sto Poitou! Tutto saliscendi con strappi spaccagambe: La Peyratte, poi Lhoumois (13.20, km2059) dove mi fermo per un bel menù. Riparto bello carico, e per fortuna in discesa, ed in un’ora sono a St Loup dove ritorno 45 minuti e 10 inutili km dopo: discesa a bomba non ho visto il segnale dietro il carretto… Si riparte da qui: 16.15, 2083km (10 gratis), e si sale lungo la riva della Thouet, direzione Airvault (che si raggiunge in mezz’ora, km2089), dalla notevole chiesa (restauro un po’ invadente) e dalla fontana sotterranea… e dai cartelli impazziti, che fanno girare in tondo! In ogni caso se ne esce, alla volta di Thouars (19.00, km2119), preannunciata dall’imponente Chateau e alla quale si accede dal pont des Chouans. Sarà lora di cena, saranno le Olimpiadi, ma la città è deserta! Neanche mezz’ora ed imbocco la ripida discesa che porta al lungofiume, passando per un antico mulino e per un ardito viadotto opera di monsieur Eiffel. Finalmente in piano si può accelerare un po’, anche se qualche salita è sempre in agguato, e raggiungere St Martin de Sanzay (20.30, km2140), dove mi scelgo un angoletto nei pressi del fiume dove piantare la tenda…