Dìa25 O Cadavo – Lugo, 31,5km, -103km

Bhè, già lo sapete che i conteggi sono approssimativi, ma è il pensiero che conta, no? Il countdown è comprovato dalla foto, comunque, ed attesta il dato rilevato all’ingresso della cinta muraria di Lugo, capitale di provincia, pochi minuti prima delle 12 di oggi…
Ieri cena sbrigativa, che non avevo tanta voglia di muovermi, e poi in branda presto, verso le 23…
Stamani sveglia obbligata alle 0520, grazie ai soliti casinisti, ma mi alzo un’ora dopo, quando in albergue siamo rimasti in quattro! Sbrigativa colazione e via, ore 0645.
È ancora scuro, ma, come di consueto, ho studiato l’uscita dal pueblo ieri sera: per rapida pista raggiungo Villavade (0735) e poi Castroverde (0755), primo centro di una certa dimensione. che ancora non si vede quasi niente… Poi si alza la nebbia ed il paesaggio si mostra ai miei occhi: muretti a secco a delimitare campi e pascoli e piccoli borghi dalle strade sterrate o malamente lastricate.
Via veloce a passare i pueblos di Souto de Torres, Vilar de Cas e As Casas da Vina (1040) con desvio provisional per la carretera national compreso nel prezzo. Le gambe vanno da sole e non necessito soste, ma alle 11 decido per una parada, utile per bere un po’ di aquarius e mangiare qualche quadretto di cioccolato. Alle 1120 via di nuovo, ancora per morbide sterrate, fino a giungere, alle 12, al portone dell’albergue: solo una signora francese, proveniente da Castroverde (10km dopo O Cadavo) ha posizionato la sua mochila lungo il muro dell’albergue, quindi il posto a dormire è assicurato!
Rapida visita al casco antiguo e all’oficina de turismo a procacciare le mappe per domani (variante in vista!) e ritorno all’albergue per preservare il mio diritto ad un morbido materasso e ad una doccia calda!
È passata quasi un’ora, e in molti sono già arrivati: chiacchiere e saluti fino all’apertura dell’albergue (ore 13), poi operazione doccia e lavalava: mi accorgo così che ho perso le mutande tecniche, chissà dove, che ieri erano in zaino pulite e lavate e superrammendate, cazzo!
E ho perso, nella prima tappa dopo Oviedo, pure il cappello e la crema solare! Che merda!
Vabbé dai, fa niente… aspetto Javi e gli altri ed andiamo a farci un menù, con annessa competizione a schienare chupitos de Orujo, opportunamente terminata al decimo bicchiere, ovverosia 10 minuti fa… (sono le 1720!).
I ragazzi sono a smaltire la sbornia in albergue, ma io ho un po’ da fare…