Dìa17, Lunedì 29 giugno, San Pedro-Salamanca, 25km

 

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Comodo il letto, fresca la sera, ma alle 04.30 i Caballeros, nelle stanze confinanti, cominciano a far casino, ed è tutto uno sbatter di tacchi e tintinnar di speroni e finimenti… alle 05.30 anche la mia sveglia dice la sua: mi arrendo e mi alzo.
Ritiro la roba dallo stendino, ma pantaloni e asciugamano sono ancora decisamente bagnati: li insacco lo stesso, finirò di asciugarli a Salamanca.
Alle 06.10 imbocco il camino, che su strada bianca porta subito al paesino di Morrile. Resto stupito nell’attraversarlo: sembrava fosse privo di servizi, invece può contare su di un albergue bello nuovo e di un baretto-ristorante subito a fianco… a saperlo ieri si marciava quei 4km in più e ci si portava più vicino alla città.
Comunque non ci si ferma, tutto è chiuso, e proseguo sul tratturo incontrando, dopo un po’, i milanesi, con cui ci diamo appuntamento a Salamanca. Via per pascoli e querce, e dopo un paio d’ore di cammino è ora di fermarsi su una balla di fieno a rattoppare i piedi e a fare un po’ di colazione: sosta veloce, che alle 08.30 sono già per strada di nuovo. Sempre dritto, qualche saliscendi, e si arriva ad un poggio sassoso cosparso di ometti e coronato da una croce: si vedono bene le torri della cattedrale, la città è vicina. Meno di un’ora e faccio il mio ingresso dall’ennesimo ed imponente ponte romano. Cerco, e trovo, l’albergue ma, visti gli orari da collegiali, lo diserto. Gironzolo per la città, faccio colazione e poi mi trovo una camera in una pensione: costa il doppio, ma mi lascia libero di visitare la città con calma. Doccia e lavare un paio di cose, messe ad asciugare con quelle di ieri sera su un improvvisato stendino ottenuto unendo le ante della finestra con il provvidenziale cordino previsto dal kit del pellegrino autosufficente 100%wow!
Poi vado a prendere l’autobus per il centro commerciale: come consuetudine, ci sono le scarpe nuove da comprare! Le vecchie asics stanno tirando il botto, un tacco è già ko, ed è ora di procurare delle sostitute… previdentemente avevo tirato giù una lista dei Decathlon di Spagna, e speravo proprio di non averne bisogno prima di Salamanca… mi è andata bene. 20minuti e sono lì, faccio il mio acquisto (niente saldi, quest’anno, sono arrivato un po’ troppo presto) becco al volo la corsa di ritorno e alle 14.45 posso, fatta un po’ di spesa per domani e procurati il mitico Topionic e una crema per i piedi, dedicarmi al turismo. La città è bella, ma la giornata nuvolosa le ruba la luce e non le rende giustizia… faccio fatica a fotografare, l’ispirazione scarseggia. Mangio un gelato e trovo, in piazza Major, i due di Granada e Piotr: mi chiedono come si arriva al Decathlon e poi ci diamo appuntamento per cena.
Gironzolo ancora un po’, e sono le 18… ormai le zampe sono stanche e urge una pausa in albergo: ne approfitto per aggiornare il diario, che stasera posterò sicuramente, visto che la piazza è servita dal wifi e la maggior parte dei locali offre questo servizio…
No, in piazza non ho beccato la linea, ma, dopo la cena in un ristorante asturiano, molto buona, eccomi all’internet café per una torta, un café con leche e… le ultime novità. Sono le 22.30, e la piazza è gremita di gente, c’è aria di festa… tra un po’ mi faccio un ultimo giretto, poi a nanna, che la sveglia incombe! Ciao!

 

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