Jour10 Anglès_Castres, 37km

Picoli Roditori… Grandi Avventure!

Venerdì 15 Luglio
Sveglia durante la notte: i talloni fanno male anche solo a strisciare nel sacco lenzuolo: grane in arrivo! Sveglia ufficiale alle 06equalcosa, rapida toilette e subito al lavoro sui piedi doloranti: parto alle 0650, ci ho messo una vita.
Cammino di merda, sembra che abbia le gambe di legno ed i piedi di marmo… ohi ohi! Cmq infilo il sentiero e via, in qualche modo arrivo a Bouisset alle 0855: son stà anca bravo, sono 8km. Certo che camminare così è una tortura!
Speravo di far colazione, ma nessun bar in vista: solo manutenzione, allora, e riparto alle 0915. Stessa storia, i piedi non si scaldano e continuo a zoppicare. Il fondo della forestale non è male, sono proprio le estremità a non collaborare! Sia come sia, alle 10 passo Rialet ed alle 1145 arrivo a Boissezon, dove mi concedo un bel panino ed una birra. Poi mi sistemo sotto una tettoia a ripararmi i piedi e ne approfitto per intrattenermi con le edificanti avventure di Biscotte e Croquette.
Rinfrancato riparto di slancio: sono le 1230 ed i piedi sembrano aver apprezzato la sosta, gli appoggi sono molto migliorati e fino a sera non daranno più fastidio (bhe, non più del solito!). In breve, h14, sono a Doulatges (10 di sosta) ed alle 1530 già alla periferia di Castres, dove mi concedo altri 15 di riposo sotto un albero. Alle 1615 son in città, cerco l’ufficio del turismo, mi munisco di carte e cerco sistemazione x la notte. Alla fine riesco a rintracciare il docteur Py, un anziano ma arzillo signore che accoglie i pellegrini a casa sua! Alle 1730 gli suono il campanello: l’ultimo letto è mio, che una compagnia di 8 siore francesi è arrivata da poco, militarizzando la zona. E che facce quando mi hanno visto: dovevo essere proprio carino, oggi!
Aspetto il mio turno x la doccia e poi mi sbatto a letto, riemergendo dalla soffice trapunta in orario serale, pronto x la cena: vado al ristorante cinese preferito del doc, e mangio riso e pollo a rotta di collo (rima!).
Cerco inutilmente un cyber (i due che trovo son chiusi) e torno alla base, che son proprio stufo, ma le siore mi bloccano e con la scusa della tisana la si tira lunga a ciacoe… vabbé, ma adesso basta, vo in leto!

castres, la nuit sur l’Agout!

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