Road to Valencia


Giovedì 02 settembre
Drammatico viaggio notturno tra Portogallo e Spagna: ho di fianco una coppia di giovani gitani che sono riusciti a litigare consecutivamente per 9 (nove!) ore, con il contrappunto del bambino di un anno o poco meno che piangeva! Dormire? Sì, come no? In più, come sempre, aria condizionata a manetta: tutti con coperte, felpe e cappucci, e se qualcuno me lo spiega, una buona volta…
Cmq fino a Madrid ci si arriva, e con un certo senso di sollievo: adesso basta indovinare quale linea della metro (sono almeno una dozzina, più le linee cercania del treno) mi porterà alla stazione degli autobus… ci vuole un po’ ma alla fine salto sul convoglio giusto, ed in breve son alla Estacion Sur: una rapida coda per tramutare il numero di prenotazione in un biglietto vero ed eccoci alla banchina del bus… zaino nel portabagagli e mi sprofondo nella comodissima poltrona imbottita, che mi abbraccia e mi promette un meritato sonno ristoratore…
Mi sveglio a Valencia, in pratica, dove l’amico Luca viene a ricevermi e mi conduce a casa di Jacopo (che nel frattempo si è trasferito) e che ora è a lavorare
Mi disfo dello zaino e facciamo un giro in centro per andarlo a trovare, approfittandone per mangiare qualcosa… poi Luca parte, cambio della guardia, e resto a fare compagnia a Yumi e Sasa, le cagnette di casa… così a ronfare siamo in tre!

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