Dìa01 Sant Carles de la Rapita – Amposta, 12km
Son quasi le 2 di notte…
Più di un’ora zaino in spalla a cercare una sistemazione per la notte: tutti (leggi: TUTTI!) gli hostales, hosteles y pensiones espongono cartelli o foglietti con su scritto “completo”! mooolto difficile!
Alla fine il fatidico cartello lo appendono dopo il mio passaggio: mi becco l’unica stanza disponibile all’hostal palermo, a 10metri dall’angolo di rambla reso famoso dall’italospagnolo FabioVolo! in cambio di tanto onore mi rapinano 43 euro, che per la spagna non è poco, e per questo buco con lavandino è decisamente troppo, ma tant’è, non si può scegliere, quindi…
Cmq, fatta la doccia (incredibile! Il braccetto attaccato al muro riusciva a reggere il soffione della doccia! … allora ho speso bene i miei soldi! Di solito appena apri l’acqua ti cascano in testa…) ho fatto due passi e son andato a mangiare un menù del dia col trucco, nel senso che il prezzo era sì 12,90, ma l’acqua me l’hanno messa a 4.50! Mezzo litro! Dovevo bere birra, ho sbagliato!
Poi ulteriore giretto ed eccomi qua, che domani devo andare in stazione e non vorrei sorprese con il biglietto: me lo ha procurato l’amico Jacopo straight from Valencia, che la mia creditcard rompeva un po’ i cosiddetti… meglio andare un po’ prima, sai mai…
Il viaggio tutto bene: imbarco a Treviso, partenza in ritardo ed arrivo idem, navetta x barcelona in attesa del nostro volo, per fortuna: arrivato a Barca alle 2150, preso la metro e giù sulla rambla, nel barrio chino e nel Raval…
È ora del riposo del giusto, che qua il wiffi non arriva: dovrei scendere ma non sono presentabile… facciamo che sta roba la posto prima di partire, ok?
Buonanotte!
Domenica 25 luglio, il giorno di San Giacomo!
E invece no, che, anche se ci provo, alle 0810 la connessione dell’hostal non funzia…
Faccio colazione lì sotto con zumo y croissant e raggiungo la stazione: con la reserva che mi ha fatto Jacopo stampo il biglietto e via, si parte.
Eccomi a Tortosa, bevuto una cerveza y limon e spazzolato un micro panino al jamon… il wiffi non funzia neanche qui, in compenso!
Comunque, visto che il tempo non manca aggiungo ste due righe…
Alle 1330 autobus per Sant Carles de la Rapita che mi ha lasciato, come previsto, sulla riva del Mediterraneo.
Scendo all’ultima parada del pueblo, mi porto sulla spiaggia e mi bagno i piedi nel nostro mare… poi vado in cerca di info su dove cavolo cominciare!
Scoperto qualcosa, mi fermo sotto una palma e assetto lo zaino, cavandone braghette e ponchomaglietta dell’anno scorso: qua!
E visto che tira anche una bella arietta a mitigare il sole caliente… si parte!
Imboccare la via non è così scontato, ma una volta trovata la prima freccia si tira dritto fino ad Amposta: sono solo 12km, ma per cominciare va bene.
Tanto poi ho dovuto camminare un’ora gratis in cerca di un hostal, che all’albergue peregrinos mi hanno praticamente cacciato con scuse tipo “lascia perdere, qua fa troppo caldo!”… così, dopo essermi arreso ed aver infilato la porta dell’hotel, mi son sentito chiamare… il senor Jesus è il responsabile dei locali amici del cammino e organizzatore di suddetto albergue. Ha cazziato al volo il guardiano disfattista e mi ha risparmiato 50euro! Sono appena tornato dalla cena e scrivo da una stanza messami a disposizione su ordine del gran capo: si, calda lo è abbastanza, e mosche e zanzare sembrano felicissime di vedermi, ma….
Oh, son proprio stufo, vado in branda! Ciao!
E invece no, che, anche se ci provo, alle 0810 la connessione dell’hostal non funzia…
Faccio colazione lì sotto con zumo y croissant e raggiungo la stazione: con la reserva che mi ha fatto Jacopo stampo il biglietto e via, si parte.
Eccomi a Tortosa, bevuto una cerveza y limon e spazzolato un micro panino al jamon… il wiffi non funzia neanche qui, in compenso!
Comunque, visto che il tempo non manca aggiungo ste due righe…
Alle 1330 autobus per Sant Carles de la Rapita che mi ha lasciato, come previsto, sulla riva del Mediterraneo.
Scendo all’ultima parada del pueblo, mi porto sulla spiaggia e mi bagno i piedi nel nostro mare… poi vado in cerca di info su dove cavolo cominciare!
Scoperto qualcosa, mi fermo sotto una palma e assetto lo zaino, cavandone braghette e ponchomaglietta dell’anno scorso: qua!
E visto che tira anche una bella arietta a mitigare il sole caliente… si parte!
Imboccare la via non è così scontato, ma una volta trovata la prima freccia si tira dritto fino ad Amposta: sono solo 12km, ma per cominciare va bene.
Tanto poi ho dovuto camminare un’ora gratis in cerca di un hostal, che all’albergue peregrinos mi hanno praticamente cacciato con scuse tipo “lascia perdere, qua fa troppo caldo!”… così, dopo essermi arreso ed aver infilato la porta dell’hotel, mi son sentito chiamare… il senor Jesus è il responsabile dei locali amici del cammino e organizzatore di suddetto albergue. Ha cazziato al volo il guardiano disfattista e mi ha risparmiato 50euro! Sono appena tornato dalla cena e scrivo da una stanza messami a disposizione su ordine del gran capo: si, calda lo è abbastanza, e mosche e zanzare sembrano felicissime di vedermi, ma….
Oh, son proprio stufo, vado in branda! Ciao!
