Day10: Badia – Passo Muraglione

notte agitata ma risveglio in orario, zaino affardellato e colazione al bar della Badia. ultime indicazioni da parte del sor Dante e son le 0810: si parte.
su comoda forestale serpeggiante, dapprima tra castagni e cerri, raggiungo il crinale e la Gea in meno di un’ora, poi basta seguire la pista tra i faggi e si arriva alla Colla di Casaglia.
neanche le 10: attraverso il passo e attacco il tratto Colla-Muraglione, ed è subito la Gea di ieri, tutta rovi, felci ed ortiche, rigorosamente giganti ed intenzionati a bloccarti o contenderti il passo.
il sentiero risulta comunque logico, ma difficile e lento da camminare intricato com’è: taaanta pazienza ed in ogni caso nessuna alternativa.
ed allora via sul crinale, nel folto del bosco o delle sterpaglie, vista zero, umidità a 100, una serie infinita di bivi… alle 13 una breve sosta nei pressi di Pian dei Laghi: qui per fortuna il sentiero risulta più pulito e si cammina più agevolmente.
ma c’è poco da festeggiare: neanche un’oretta ed attacca a piovere, prima calmo, poi forte, poi diluvia.
coprizaino, giacca ed infine anche il poncho: lampi, tuoni, saette, vento e cataratte! eccheccazzodai!
l’ennesimo viottolo di crinale sbuca su di una larga pista: un occhio alle foto delle carte scattate con il cellulare e decido di mollare la ostilissima Gea per la forestale, arrivando cosi più a valle del passo, ma raggiungendolo via asfalto.
son le 1620: sorpresa! non esiste più l’affittacamere!
ma ci son due bus: stanno per partire, uno per Firenze, uno per Forli.
una birra al volo, due info sul meteo, un salto alla toilette… ed un biglietto per Forli.
Meteo, per stavolta te la lascio vinta… tanto la parte più bella l’ho già fatta!

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