operazione “ripiegamento strategico dalla sfizzera” compiuta: sono in francia. individuata e presa, un po’ a fatica, un’alternativa da Schaffhausen a Basilea: la radweg 77, che taglia praticamente dritta la grande ansa che il Reno disegna verso sud, risalendo poi a waldshut-tiengen, dove mi aggancio direttamente dopo aver solcato campagne a grano e girasoli, dritto verso il temporale.
cielo nero, vento caldo, lampi: la pioggia arriva, e cade tutto sommato tranquilla per un paio d’ore… sufficiente a bagnarmi ma non a fermarmi, se non per far la spesa all’ultimo harddiscount prima del confine, per scongiurare un altro salasso! perchè ho passato e ripassato la linea svizzera/germania parecchie volte, oggi: alcune seguendo la ciclopista, altre per sfizio.
come a Laufenburg, metà su una riva e metà sull’altra, unite da un ponte e separate dall’appartenenza a die stati diversi, oppure, non ricordo il nome (forse Bad Sach…), per attraversare un lunghissimo ponte in legno, completo di bovindi e tabernacoli.
cmq, con il ritorno del sole, e del caldo, è un’altra cosa: giusto un’altea pausa panino e poi ecco Basilea… non prima di esser passati per le vestigia di Augusta Raurica, con i resti di un massiccio anfiteatro.
come tutte le grandi città, entrare è relativamente semplice, ma uscirne… alla fine peró trovo la via giusta ed ecco la “passerella delle tre nazioni” ovvero un ponte pedonale sul Reno che unisce le due sponde e tre paesi: Svizzera, Germania, Francia.
foto di rito e ricerca del camping, che risulta poi 300m a dx appena raggiunto il lato francese: registrazione e accampamento, lavaggi vari e… ora di cena!
tappa di trasferimento nella prima parte, poi più paesaggistica ed interessante una volta raggiunto il Reno e la pista Euro15… qualche bella sterrata, cittadine notevoli e volatili per tutti i gusti!