Day08 St Gilles_lungo il Canal du Midi, 132km

Sabato 30/07/2016

Sveglia alle 07 come sempre, solita routine ed operativo alle 08.15: un salto in boulangerie per pain chocolat et raisin che mangio sulle scale della stupenda Abbatiale de St Gilles… C’ero già stato qui, durante il Camino Tolisano del 2011, ma solo rivedere la chiesa me l’ha ricordato!
08.45 via di corsa verso il temporale: vento, nuvole e saette, promette sfracelli!
Invece si limita a piovere tranquillo: ritiro il bucato dai borsoni e lo metto dentro, che volevo asciugarli, mica dargli il colpo di grazia!
Mezz’ora di route e siamo a Franquevaux e 900km, poi finalmente Gallician da cui inizia l’agognata via verde lungo il canale, che porta senza errori fino ad Aigues Mortes, anche se mi concedo un piccolissimo detour per visitare la bella Tour de Carbonnier, piantata in mezzo le paludi della camargue.
Che sorpresa, “Acque Morte”!
Ore 10e10, km 918… Una stupenda cinta muraria, abbondantemente turrita, cinge il paesone: restaurata ed accessibile, la visita è d’obbligo! Mi ci vuole un’ora e mezza, e faccio in fretta, per farne il giro: merita davvero!
Riparto in direzione Le Grand du Roi, per poi seguire per La Gran Motte: qui il canale sbocca in mare, Alpi_Mediterraneo, ci siamo!
La ciclabile, si sa, non esiste… Ma il canale sì! E allora… curioso, investigo, chiedo, e prendo (non si potrebbe, ma sembra non fregare a nessuno) la pista che lo fiancheggia: sterrata veloce, solca una lingua di terra larga 10 metri e lunga una decina di km, sospesa tra canale e laguna, regno di pescatori e barcaioli.
Poi, dopo Palavas (950km), altro tratto fino a Frontignan Plage (962km), da dove imbocco la ciclabile ufficiale (evitando così di restar fregato quando l’argine del mio canale si interrompe per un decina di metri, come vedrò fiancheggiandolo) che lambisce un’ampia zona umida… i fenicotteri!!!
Non li avevo mai visti: avanzano in fila
sondando il fondo col becco… sembra un rastrellamento, una ricerca in valanga.
Proseguo per Frontignan Ville e da qui ancora ciclopista per Sete, dalla cui spiaggia parte poi un bel tratto tra dune e palude.
Marseillan: all’info trovo info sul serio, e la cartina del Canal du Midi… Evviva! Spesa va, che mi sa che servirà…
Infatti arrivo ad Agde (19.25, km1010) tramite strada secondaria e becco il Canal du Midi: aspetto passi il temporale e via, è ora!
Ovviamente sbarrato, ovviamente vietato, ma chissene, io e l’acciaio tedesco non temiamo nulla: prima sulla riva sinistra, subito sterrata pesante abbastanza esigente, poi sulla destra anche di più… bel fuoristrada divertente ed impegnativo, visto il carico, ma ce lo giochiamo alla grande!
Ed insomma ormai cala il sole ed un’upupa impaziente mi segnala più volte che è ora di basta: obbedisco e trovo un posticino… ore 20.40, 1021km, il vento tira da est ed il tuono brontola in lontananza: mi fermo qua, poco lontano dal canale, riparato da questo folto alberello.
In breve la tenda è pronta, col retro controvento e addossata alla pianta, in cerca di protezione; la bici parcheggiata sotto, seminascosta.
Un bagno secco con le salviette umidificate ed è ora di cena; cuscus del super, mezza baguette, frutta, mentre il vento porta le note del Carmina Burana e delle attrazioni del luna park qualche km più indietro…
Basta fioi, buon sabato sera!

Potrebbero interessarti anche...

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
Translate »