MediterraneanConnection2021 Day12 part01 Albarracin _ Teruel, 47,5km 705mD

Sistemo sacco e materasso dietro una roulotte disabitata, poi subito a cena che in Aragona è tornato il coprifuoco, quindi barba capelli doccia branda e qualche riga di diario ed è già la una.
Sveglia ore 07.00, routine un po’ più rilassata, ma alle 08.10 son diretto ad Albarracin alla ricerca di un bar: lo trovo quasi subito e che desajuno sia!
08.30 ritorno sui miei passi, diciamo, ed è subito salita: la carretera mi porta sulla sierra nel Parque de Los pinares de Rodeno, passo a lato del Monte Ortezuelo (08.55) e mi tuffo nel bosco tra massi erratici, pitture rupestri e alberi ombrosi.
Giusto un dieci minuti di asfalto ed è subito sterrata a proseguire idealmente il percorso (09.05 km07) tra bosco, massi e pini.
Neanche mezz’ora (09.30 km10) e scollino su bello sterro che si ricollega alla carretera in un quarto d’ora (09.45 km15) per poi infliggermi un chilometro di impegnativa salita sterrata.
Alle 10.00 e km18,5 sono al bivio per il Mirador, che però non godrà della mia visita; tiro dritto ed in breve posso scendere tra boschi e prati fino alla Laguna de Bezas (10.15 km22,5), bella zona umida dalla quale, con altri 3km sterrati ci si collega alla carretera per scollinare e scendere a bomba alla Balsa del Pinar (10.40 km29).
Discesona su rossa argilla plasmata dall’acqua e dai copertoni, poi salita ed ancora giù a El Campillo (11.05 km34), dalla terra rossa e perfetto set per un western!
Aride mesetas sassose, torri rosse erose dagli elementi, canyon e barrancas scavati dall’acqua, piste polverose perfette per gli agguati… che paesaggio!
Poi si scollina e si lascia la zona alle spalle: via dritto focalizzato sul fondo molto tecnico e, dopo un ultima barranca, si giunge alla periferia di Teruel, e da qui in Plaza del Torico (1155 km47,5 705mD).
C’è aria di festa grande, meglio bere una cerveza ed andare subito in visita ai negozi di bici, che ho robe da risolvere!