Day 05: L’Esquirol – Vic, 19km
ha piovuto tutta la notte: sveglia alle 0730, zaino, colazione alle 08 e partenza 15 minuti dopo. si esce dal paese in discesa attraversandolo tutto: umidità e cielo coperto, chissà che tenga.
il camino abbandona l’asfalto ed il giallo segna un solco pietroso che le pioggie notturne hanno trasformato in canale di scolo: lo seguo per capire la direzione in cui punta saltando di sasso in sasso, sugli appoggi asciutti… quando capisco e decido di mollare per passare sulla strada, mi toccano 50 metri di palude putrida e fangosa. risultato? piedi inzuppati in un’innominabile mix di acqua, terra, piscio e merda dei pascoli… buongiorno!
sono a Les Palanques: carretera, dovevo pensarci prima!
vabbè: provo a riprendere il camino a Les Gourgues o roba simile, ma son tratturi fangosi trasformati in piscine… a posto così, grazie.
torno sulla strada. poco traffico fino a Les Masies, e subito Roda: si fa più intenso ma ormai seguo sull’asfalto, la temperatura aiuta… neanche le 11 ed è già la periferia di Vic… e la pioggia! cazzo, mancava poco!
venti minuti sotto l’acqua ed arrivo in centro: all’oficina cerco di scoprire le sistemazioni per la notte a L’Estany, 20 e passa km da qui… niente di buono, purtroppo: uno non ci pensa neanche ad alloggiare un singolo viandante, l’altro spara 50€, venendomi incontro perchè ho il sacco a pelo! ok, grazie!
come no?
in mezzo, purtroppo, il nulla. il posto dopo? se va bene, 10km oltre…
ok, a Vic c’è l’Albergue del Seminari, 15€ con colazione: oggi vacanza.
passo una mezzoretta con un calzolaio ad aggiustare in modo più professionale lo zaino, poi mi registro all’ostello (che peró apre alle 15: pago e mi cacciano!) e vado a mangiare.
torno e… doccia bollente e branda!
buon riposo e buona lettura, baby!
peccato perché, dopo quella di stamattina, niente più pioggia: potevo camminare bene, col fresco… vabbè.
però adesso basta branda, facciamo un giretto, dai…