CounterClockWise day09 Wurzburg _ Mainz 180km 1380mD

Notte tranquilla e consueta sveglia alle 06.30: sbatacchiata veloce al telo esterno che, come sempre in riva all’acqua, è fradicio… amen e via così!
07.40 e lascio il Kanu klub per raggiungere il centro e fare colazione  (caffè americano e cheescake) per poi gironzolare tra vie e monumenti, comprare del pane ed attraversare il ponte vecchio, da cui si parte ufficialmente (08.20).
Sul lungofiume sotto al castello, poi allontanandosene in leggera salita sotto gli spalti coltivati a vite, salitozza al km07 tanto per mettere le cose in chiaro ed eccomi su pista forestale (08.40 km08) fino a Waldbuttlebrunn, lungo villaggio moderno (08.50 km11) dopo il quale torno nel mondo della campagna in bicromia, giallo e verde ma punteggiata dal bianco e rosso dei villaggi appollaiati sulle colline.
Si procede col consueto su e giù, attraversando il pettine delle valli, parallelo al senso della lunghezza: Birkenfield ormai alle spalle (09.55 km29), mi lancio su secondaria giù a bomba, e da qui su ciclabile in riva al fiume (10.06 km34).
Pedalo fino al ponte, che attaverso per passare dall’altro lato e dirigere poi nel senso contrario all’andata, una sorta di inversione ad U, insomma (10.15 km37,5): lascio il bel borgo ed il fiume alle spalle e mi dirigo, in tranquilla salita, verso l’entroterra: si inizia a guadagnare quota nel bosco, l’ondulata campagna ormai un ricordo.
A Breitfurt (10.45 km46) una strozzatura ed un cancello sulla strada sembrano suggerire una zona di particolare attenzione alle bici: la traccia asfaltata segue un placido ruscello che si fa strada tra roveri e conifere, laggiù in basso.
Poco traffico, e molto rispettoso: alcune moto, poche auto, molte pseudobici… cambio riva e passo un altro cancello-strozzatura (11.00 km52) per proseguire nel fresco degli alberi, interrotti raramente da rustiche e robuste fattorie.
Un bellissimo tratto gravel nel fitto del bosco si srotola ora sul versante opposto, alternando le pendenze: sicuro highlight della giornata (11.10 km55), sia pure di breve durata… si torna infatti su asfalto (11.30 km60) e ci si aggancia ad una strada più importante, che conduce a Woenersbrunn, lungo paesone spalmato sulla main road (11.40 km63) dove però nulla pare essere aperto tranne, ormai fuori dal paese, il biergarten del Best Western, dov’è decisamente ora di pausa con radler e panino al pastrami (11.45 km64,5)!
Si sta bene, sotto all’ombrellone, ma la strada chiama, ed alla mezza si va (12.30): si scollina poco più in alto e giù di gravel in discesa anche su fondo grossolano a mezzacosta a lato della autobahn, poi discesona che, sul versante opposto si fa asfalto e porta a Waldaschaff, dov’è tempo di gelato (12.45 km71).
Due gusti rinfrescanti, rabbocco borraccia ed allo scoccare della una si va (13.00) prima su strada e poi su ciclabile: quando sovrappasso la autobahn, mi rendo conto che le code estive non sono esclusivo appannaggio del nostro paese (13.25 km80)!
Sempre su veloce asfalto ecco Aschaffenbuth (13.40 km85) e, dopo quel che sembra proprio un grosso nodo viario, la periferia industriale e commerciale di Kleinostheim (14.00 km92) dalla quale scantono ad angolo retto e guadagno un percorso ciclabile lungo il Main (per noi il Meno): alla prima gasthaus utile sosta radler e asciugatura telo tenda (14.10 km93,5)!
Un paio di boccali da mezzo, reimpacchetto il telo asciutto e via (14.45) ancora lungo il largo e placido fiume, dove continuerò fino a sera ad alternare tratti bucolici e zone industriali o periferie operaie, in una sorta di percorso bipolare sospeso tra zone urbane e zone naturali.
Attraverso lo Steinheimer brucke alla periferia di Hemau (15.55 km115), importante città passata senza praticamente vederla, e proseguo verso Lammerspiel (16.10 km121) e, dopo una ventina di minuti urbani, finalmente ci si stacca dalla principale per infilare una pista sterrata o ghiaiosa nel bosco del parco regionale (16.30 km127).
Ne approfitto per una sosta sotto una quercia, a base di panino, acqua e powernap (16.40 km129)!
Riparto alle 17.15 inanellando svolte e rettilinei tra i prati ed i boschi del parco, punteggiati di paludose marcite e verdeggianti pantani: mi lascio poi alle spalle un altro grosso centro urbano (non saprei neanche dargli un nome) e resto sempre stupito da come si passi da campi e foreste direttamente alle periferie industriali, o ai quartieri operai o residenziali… (17.40km135)
Dalla foresta (sì, di nuovo) sbuco a Dreieich, paesino bomboniera dove sembra di tornare indietro nel tempo, ma in versione Disney (17.55 km140): tutto pulito e scintillante, anche le rovine del castello! Carino, comunque… sicuramente merita una visita.
Lo attraverso tutto e tiro dritto verso Langen dove, in periferia, al bazar di Issam, mi fermo quindici minuti per una sosta liquidi (18.10 km143): fanta subito e acqua per la borraccia… fin qua gli unici a lavorare a ferragosto son turchi ed italiani, signore e signori!
Dopo aver affiancato la principale tra i boschi negli ultimi chilometri, mi ritrovo nuovamente alla periferia della città successiva e, attraversata la strada, prendo una ciclabile lungofiume (19.15 km161): raggiungo Hockheim a/M (19.55 km172) da cui, una volta lasciato l’argine, è periferia e raccordi per arrivare al ponte sul Main, ???
che qui confluisce nel Rhein, da cui si accede alla città vecchia di Mainz (Magonza per noi): attraverso il ponte e consulto il cellulare per info… ma un vecchietto in bici (ovviamente elettrica) è più veloce e mi mette sulla strada giusta per il campeggio!
Torno quindi sui miei passi ed in breve (20.30 km180) eccomi al campingplatz sulla sponda opposta alla città vecchia: pianto la tenda al volo e mi fiondo al baracchino di fianco per una weiss, currywurst e patatine… poi torno per finire con materassino e borse, doccia e denti… notte!

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