whyNOrTh?!? Day01 Bruck an der Mur_confine sloveno_km166
Sabato 30 giugno
La Murradweg la incrocio 100 metri fuori dalla stazione di Bruk/Mur: giro a sinistra e pedalo 5km nella notte, trovando uno spiazzo tra fiume e ferrovia, nei pressi di un piccolo molo.
Il terreno è durissimo, ma la tenda in breve è al suo posto: coi treno normali nessun problema, ma ogni ora passano dei merci che fan tremare la terra!
Ad ogni modo, notte fresca e ventilata, nessuna traccia di umidità sui teli al mattino: ottimo inizio!
Quasi le 08 e già in sella, riva sinistra del Mur e via andare: fa freschino, la valle è stretta ed ancora in ombra, ma ci pensano i costanti strappetti in salita a scaldarmi!
Il fiume rimane sotto a destra, il radweg procede sulle pendici boscose a sinistra: un’oretta di saliscendi e 20km ed ecco nei pressi di Peuggen la prima diga ed il salto sulla riva destra dove, finalmente, si materializza una gasthof aperta… Colazione!
Caffellatte e panini burro marmellata è il massimo che riesco ad ottenere, ma va bene così: serbatoio pieno e si riparte alle 0920 su secondarie asfaltate e forestali perfette fino a Gratkorn e da qui, in breve, Graz.
1120 e 60km, gironzolo un po’ e mi imbatto poi nella festa in quel del parco cittadino: radler, a me! Un po’ di musicisti in costumi tirolesi, qualche stand etnico, due palchi… e decine di chioschi di birra! Dissetato posso riprendere a pedalare ed in breve ecco l’argine del Mur, dopo chilometri di lavori in corso qui in versione gravel!
Passo Gossendorf e mi fermo a Wildom (1305, km93) per una radler con maiale e patate. Tre quarti d’ora e si riparte: vento e nuvoloni, chissà…
L’asfalto è bagnato, ma io pioggia non ne vedo: tiro dritto e verso le 15 cambio nuovamente riva (112km) e proseguo tra paesini bomboniera fino ad Unterschwarza,(1540, km125) e da qui Mureck (136km)… sull’altro lato è Slovenia.
Un radler, spesa allo Spar miracolosamente aperto, ed alle 1710 go, si rimonta in sella.
Lungo la pista, nei pressi di Donnesdorf, un grande mulino abbandonato: ovviamente mi intrufolo è curioso tra ingranaggi e montacarichi… Ne esco ed un anziano mi racconta di questo edificio: peccato che tra il suo tedesco ed il mio inglese abbia afferrato solo poche cose… comunque posto fichissimo!
Via ancora ed in breve ecco la famosa stazione termale di Bad Radkensburg (1835, km161): una visita al bel centro cittadino, dalle case coloratissime e stuccatissime, e poi, ancora qualche km per fermare la bici nello spiazzo ben tosato che circonda un capitello votivo tra i campi di mais… il confine è ad 1km, e preferisco attraversarlo domani.
Mi preparo un litro di zuppa ed un paio di panini, ridistribuisco un po’ il materiale nelle borse, sistemo la bici e la tenda… una lavata a secco e via, nel sacco!
