Jour07 Joncels_Saint Gervaise sur Mare, 33,5km

a la gite de Menhir, Murat sur Vebre, chez Isabelle et Jean-Luc

Perché si chiami così, poi, che si trova in mezzo a collinotte di più di 800metri…
Allora: stamattina mi son svegliato (o bella ciao, bella ciao…) e, non avendo trovato l’invasor, mi son alzato tranquillamente, rifinito lo zaino e fatto gran colazione con il povero Fred, costretto ad alzarsi presto che io devo mangiare. Visto che è in piedi, ormai, mi da uno strappo a Joncels, oh yes!, che si può, dato che Joncelets è fuori dal cammino e quindi non rubo niente! Ed allora il conteggio inizia da lì…
07.10, si parte: quasi subito l’asfaltata diventa divertente pista di terra tra i pini; la temperatura è fresca ed il cielo coperto promette pioggia… stiamo a vedere.
(segue un elenco di località geografiche: potete saltare il paragrafo!)
Via veloce in discesa fino a Lunas, e son le 8; un sorso d’acqua alla fontana e riparto, a raggiungere St Martin d’Orb (che sarebbe un fiume, L’Orb). In 40 son lì, ed un simpatico sentiero si infila dietro le case in un bosco di castagni… tira come un maledetto, ma il fondo è buono: peccato x l’umidità maiala! Cmq via via via si sale ed il bosco rimane bello fitto ed offre ben pochi squarci sul panorama circostante, almeno fino al Col de Sourds (credo), dove ci si può guardare un po’ in giro. Ma la salita non molla, anzi: però di fermarmi non ho voglia, e allora… ancora tra castagni e pini, adesso su comoda forestale, a passare il Col de Clares, il de Vigneres ed un altro in mezzo che non c’è il nome sulla carta. Ad un incrocio nel bosco trovo un cappello da pellegrino (c’è la freccia gialla sopra!) e, memore degli amati cappelli persi l’anno scorso, lo infilo sotto una cinghia dello zaino… manca un quarto alle 11 quando trovo il proprietario: una signora il cui marito, tutto felice (si vede che gli stava scassando le balle) mi offre un caffè dal thermos e un biscotto. Merci beaucoup! Alle 11 li saluto e riparto, sempre sulla pista: si superano altri colli (sto sentiero è tutto un su e giù, non ci si annoia mica!), poi si passano il col de Serviere, bordeggiano il monte Ubac e l’Agut (1000 e rotti metri), si scende al Col du Layrac, ci si spara in discesa e si arriva al borgo di Mècle. Cazzo, sembra un elenco! Cmq il sentiero bello e divertente, ed il tempo ha retto bene: niente pioggia e, fuori dal folto del bosco, un po’ di arietta a carezzarmi i lunghi capelli!
Un po’ di salitina ancora, ma è l’ultima: discesa tra i castagni (oggi è il loro giorno!) su fondo superscivoloso di sfasciumi di rocce scistose ed in 3km abbondanti, magari 4, eccoci a Saint Gervaise sur Mare. Ma il mare non c’è.
Entro in paese e vado alla Marie (che da ste parti sarebbe il municipio) dove la bella Clementine mi assicura un posto nella Gite d’Etape (cioè rifugio) comunale. E allora bucato e doccia e… c’è pure il wifi!

Reprise
Rieccomi x un rapido aggiornamento, grazie alla gite con wifi illimitato incorporato!
Sono in un appartamentino con quattro letti, bagno e cucina/soggiorno, alla risibile somma di 12euri! Incredibile! E ne approfitto alla grande!
Son uscito x fare la spesa e ha tirato una secchiatina d’acqua, ma avrei scommesso che oggi mi fregava… mi dicono che forse domani… stiamo a vedere!
Mangiato la pizza, molto strana ma robusta, dal Gigi Trojone locale e fatto un po’ di chiacchiere… il mio francese migliora!

Sul Cammino
La tappa di ieri: sicuramente una delle più dure di sempre. Non tanto x i km, solo una quarantina, o x il dislivello… il caldo era davvero assurdo, ed in tutto il giorno non ho bevuto che 1litro e mezzo d’acqua ed un succo… e mangiato solo due bomboloni! Cazzo, penso di esser davvero arrivato al limite! Ho sudato così tanto solo con la saldatrice in mano, su un tetto in guaina industriale sotto il sole estivo! E quando ne avevo abbastanza potevo scendere…
Cmq fatta anche questa, quel che non ti ammazza…

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