DAYOFF n01e02!!! tra Perpignan e Banyuls
08/08/2011
E insomma l’HRP è andata bene, anche meglio del previsto: nonostante la partenza facesse presagire un diluvio infinito come l’anno scorso durante le Chemine Tolousaine (stesso periodo, 17gg di pioggia!) ho avuto fortuna col tempo meteorologico ed anche con quello di percorrenza, riuscendo a tagliare un bel po’ sulla tabella preventivata dalla guida: certo, poca cosa rispetto all’alieno Kiljan Borgada (x la cronaca: 8gg e 4h da costa a costa) ma insomma me la sono davvero goduta, senza ammazzarmi di fatica e prendendomi il tempo x fotografare, chiacchierare e bere qlc birretta fresca!
Un trek tosto ma alla portata di tutti, direi, visto che la difficoltà non è tanto la tenuta fisica o tecnica ma quella mentale: qualunque sia la vs gestione delle tappe, le varianti prese, le cime salite o evitate, sarà la vs volontà ad esser messa alla prova e a determinare andamento e risultato dell’impresa…
niente di nuovo, insomma: that’s life!
È così che va, qualunque sia il vs campo d’azione… affrontare una camminata impegnativa ci permette di confrontarci con un percorso di cui conosciamo l’inizio e la fine ma che non sappiamo come si svolgerà: ogni giorno presenterà nuove incognite e nuove sfide, e ci richiederà impegno ed inventiva, pazienza o aggressività, capacità di adattamento o rifiuto di cedere… in un mese possiamo affrontare un sentiero ritrovandoci una sorta di bignami del path of life, del percorso della vita.
E credo che il succo della faccenda sia tutto qua: il piacere della scoperta, certo, di paesi, lingue, culture, cibi, birre diversi… e della scoperta di sè stessi, delle proprie reazioni, limiti e qualità.
Della scoperta della forza che è in noi.
E della ri-scoperta della vita come una sorta di catena di bisogni semplici, essenziali, che troppe volte scordiamo o diamo x scontati, soffocandoli con esigenze indotte e costruite ad arte.
Ehi, basta filosofeggiare, ok!
E siccome si parla di cazzate superflue: ieri son andato anche al Decathlon a comprarmi un paio di bermuda ed una tshirt! Ed un paio di scarpe
da trail, affanculo le supposte volpi dell’Albere!
Italian style: un colpo al cerchio, uno alla botte!
A presto!