DAY13: Refuge Viados-Refuge de la Soula, 15km, 1400mD+

19/07/2012
I pazzi scatenati del castello di fianco si svegliano alle 0515! Ma a fare cosa, cazzzzo, che quando parto, alle 0730, son ancora là?!? Stanno facendo il Gr11 a tappe triple… ma in macchina! No go paroe! Intanto non mi hanno lasciato dormire, affastellando fornelli, zaini, pentole, biografia del Borgada ed altre michiate… vabbè, stiamo zen, va là!
Cmq sia, una bella colazione non me la toglie nessuno!
Poi, ho deciso, resto sull’Hrp anche se il tempo sembra effettivamente cambiare, ma procederò x almeno quattro giorni a tappe regolari, in modo da garantirmi il tempo necessario a riparare ad eventuali cazzate in fase di navigazione o altre rogne connesse al maltempo.
Quindi via, si segue il Gr11 x un bel pezzo, poi lo si lascia x infilarsi, seguendo il Rio Cinqueta, su per una pietraia bella scoscesa, fino ad arrivare al Port de Aigues Tortes, ancora al confine franco-spagnolo. Qua assisto alle prodezze, o alla pigrizia?, di un gipeto che si fa “scivolare” dal vento, nel senso che plana lateralmente, cioè non in avanti… forse si puó dire di bolina? Non so se mi son spiegato…
Cmq, da qua ci si spara giù in verticale su sfasciumi fino al fondo dell’omonimo Vallon, sorta di prateria sassosa semidesertica puntellata da fioriture di rododendri e da pozze semipaludose brulicanti di vita.
Ancora discesa su fondo più o meno azzoppante e finalmente il ref de la Soula, parecchio fico ma di fianco ad una centrale idroelettrica.
Lavalava, una rassettatina e mi sparo una gran omelette con birrozzo incorporato, poi mi concedo un pomeriggio di lettura: dopo tanti giorni a tappe forzate, oggi una tappa defaticante… ma non troppo, in effetti: le ginocchia scricchiolano un po’, e mi sa che non è l’età!