Day32 Buckenberg_Dessau++, km152
Giovedì 25/08/2016
Notte di via lattea, costellazioni lucenti e stelle cadenti: ronfo della grossa sul mio colle già mietuto, nascosto dietro una grossa balla di fieno che mi frange il vento.
Risveglio d’ordinanza, colazione, pulizia e partenza 08.10 ed ancora su e giù per le boscose pendici dei monti dell’Harz.
Strade sterrate, piste forestali inghiaiate, fondi rocciosi, asfalti erosi e butterati, pavé o clinker: di tutto, basta che faccia tremare i polsi e dolere il fondoschiena! Tranne qualche tratto liscio, 150 km di battaglia: se ti distrai un attimo o ti perdi un segnale o prendi una buca da lasciarci il cerchio… sapore di casa nostra!
Ma anche giornata di castelli: dal bosco entro diretto nel bel parco romantico di Schloss Ballensted (08.40, km4054); poi è la volta del Meindorf Schloss (09.25, km4062); del bel Hoym Schloss (10.35, km4080); dell’impronunciabile Hohenerxleben Schloss (13.20, km4119) nel cui parco faccio pausa pranzo e sfuggo per un attimo a questa torrida estate germanica; poi, variazione, la romanica Nienburg Klosterkirche (15.05, 4129) semplice e luminosa; alle 18.30 (km4167) Kothen merita una visita per la bella cattedrale, dai due campanili uniti da un arco, e per la interessante Musichschule; (19.35, km4181) Reppichau si fa invece apprezzare per le case e gli arredi urbani istoriati con graffiti a tema islirati ad antichi codici e xilografie: davvero meritevoli!
Ormai al tramonto, un locale trovatore mi dedica queste rime che riecheggiano antiche ballate:
“Si allungano le ombre
Scende ormai la sera
E tu pedali
Rischiando la galera!
Temon per la vita
Automobilisti e pedoni
Al tuo grido di guerra
“Fuori dai coglioni!”
Ciclista italiano
Tu sei un ribelle:
Dormi nei boschi
Disturbi il nostro gregge
Ci spaventi i bambini
Insidi le nostre donne
E, senza tema,
Scoli le nostre birre!
Ma noi siam Schutzen
Non possiam soprassedere:
Tienti le donne
Ma lasciaci da bere!”
Poco dopo, nel bosco che precede Kleinkunhau, spazzolo la cena ad un tavolo celato nell’ombra, poi parto alla ricerca di un posticino tranquillo… Probabilmente, nella scarsa luce della frontale, ho beccato una deviazione (mah…) ma invece che tra i boschi finisco a Dessau!
Ormai che ci sono vado a godermi le pulite geometrie della Bauhaus by night (21.30, km4196): non c’è praticamente nessuno, e posso gironzolare per il quartiere e la leggendaria scuola di Gropius e Klee in tutta calma.
Poi provo ad esplorare il parco, ma alla città, nonostante la calma, preferisco la via dei boschi: con calma e metodo, di segnale in segnale nell’oscurità ormai totale, imbocco la via dei boschi (Georgium?) e trovo uno spiazzo ombroso abbastanza convincente: 22.10, km4200… ok, fatta!