Dìa24 17/07 Ponferrada – Villafranca del Bierzo (22.5km)
bon, fatta la spesa (parlo di ieri) cucinare si rivela un delirio: solo 4 fuochi per piu di 150 pellegrini, la maggior parte dei quali prova ad imbastirsi una cena calda… e gente che continua ad arrivare fino alla chiusura dei cancelli, alle 22! alla fine ci sara gente a dormire un po’ dappertutto, nella zona cucina-refettorio e fuori, nel piccolo patio con fontanella (forse i piu fortunati)… noi, consumata la nostra pasta, ci disponiamo nostro malgrado a fare i bravi pellegrini, visto che gli hospitaleros ci cacciano in branda alle 22.30… salvo schizzare fuori da una porticina di servizio che porta direttamente al giardino, dove restiamo fino a mezzanotte passata, a chiacchierare con una compagnia di ragazzi spagnoli che fanno parte della rete di greenpeace.
poi in branda: la camera sotterranea è umida, e alle 03 mi sveglio coperto di sudore. mi giro e mi risveglio alle 05. Alle 5.30 la camera si anima, i miei amici si svegliano e, fatta colazione in giardino, si parte: sono le 06.30, c’è un bel fresco e si va tranquilli a far colazione a Fuentes Nuevas, dove arriviamo alle 08.
alle 8.30, fatto fuori il solito cafè con leche e tostada, si riparte: prossima tappa Cacabelos, dove ci concediamo 20 minuti di riposo. ripartiti alle 10.20, raggiungiamo Villafranca del Bierzo alle 12, giusto in tempo per l’apertura dell’albergue: ci registriamo e via al programma di descanso. doccia e bucato, spesa e pranzo, poi anch’io cedo e mi concedo ben 2ore di siesta pomeridiana.
sveglia alle 18 e giretto in paese, con ulteriore spesa per la pasta serale. poi solito delirio in cucina: scrivo queste righe dopo aver finito con i piatti, sono le 22.50… in questo albergue ti lasciano stare in piedi fino a tardi! fortissimo!
quanto alla tappa: siamo nel Bierzo, una regione vitivinicola molto collinosa e variamente coltivata, verde e con molti paeselli carini, il tempo è fresco al mattino, ma verso le 11 il sole si fa sentire, ed entro le 14 è decisamente consigliabile essere già a destinazione.
dopo il -200* km hanno iniziato ad apparire le indicazioni tipo conto alla rovescia, anche se a volte si contraddicono… ormai mancano poco più di 180km.
una cosa che ho notato è’ che il ritmo sembra calare… forse l’imminenza della fine segna psicologicamente il nostro procedere, che si fa più lento, come a voler prolungare il viaggio… ma è comunque conseguenza anche delle indicazioni delle guide e dei punti di appoggio possibili, che rendono l’organizzazione delle tappe quasi obbligata, meno libera rispetto a quanto non sia stata fino ad ora.
comunque sia, quelli che avevamo lasciato indietro ci raggiungono, si rivedono facce note e si riallacciano amicizie date per perse chilometri fa… per tutti quelli che sono piùo meno in questa zona l’appuntamento è per il 24 sera a Santiago, nel giorno della festa del patrono della città e della nazione (cosa che ho scoperto solo qui in Spagna, devo dire, e come me molti altri). chilometro più o chilometro meno al giorno, dormire qui o là, comunque le guide te lo presentino il camino ormai ci porterà (salvo sfighe impreviste) a destinazione in quella data.
domani c’è l’ultimo scalino, O Cebreiro… vado a cazzeggiare un po’!
buonanotte