Via della Costa day05 Rapallo _ San Fruttuoso _ Camogli 20km 1203mD
Mattina scura e nuvolosa ma, dopo aver differenziato la spazzatura in quattro campane diverse, son pronto a partire!
Suonano le 08 e non piove più, che è già una buona notizia: seguo il torrente in piena verso la stazione, poi per stradine raggiungo il centro ed il porto, dopo il quale si traversa il torrente Boate (08.10 km01,5), si passa a fianco dell’antico Ponte Annibale e si inizia a salire dietro ai condomini lungo il Sentiero dell’imperatore.
Al culmine della rampa Via Ponte Annibale tocca la Via Aurelia, per poi scendere dalla parte opposta tra ville e giardini (08.30 km02). Risale poi su stretto ed oscuro budello cementato, che si allarga solo davanti all’ingresso colorato di una villa: è l’intersezione con il Sentiero dei Fiamminghi che, qualche centinaio di metri oltre, gira a sinistra tra ulivi e villette per poi scendere verso la costa, scavalcare la ferrovia e raggiungere il porto ed il centro di Santa Margherita Ligure, ancora sonnacchioso (09.10 km05).
Con il nucleo storico oramai alle spalle prendo il sentiero delle Pietre Strette, che si presenta come rampetta tra le case… al 24%, stando al cartello all’imbocco!
Poi si infila un po’ meno aggressivo tra i muretti, mentre si alternano fondi di vario tipo: un ultimo tratto in asfalto cede il passo ad una bella mulattiera lastricata, ricoperta di foglie di rovere (09.30 km06).
Si sale ormai tra le nuvole basse: ignoro il bivio verso il monte Pollone e proseguo tra rocce muscose sul tappeto di foglie color ruggine, ora di castagno, mentre il sentiero si fa sempre più argilloso, pesante d’acqua e scivoloso (09.50 km07).
Ignoro anche il bivio San Lorenzo della Costa: si continua a salire, ora su gradinata di tronchi, sembrerebbe a misura di gigante, poi su gradoni di roccia (10.00 km07,5).
È l’ultimo sforzo verso l’alto: si esce sulla forestale in quota col segnavia VM Ruta di Camogli, che porta in breve alla località Castelluccio da cui, quasi immediatamente, si scende (10.10 km08 464mslm).
Si perde quota velocemente, serpeggiando sul fondo scivoloso, tornando dal bosco di castagni a quello di lecci: un torrentello, un’antica macina, dei terrazzamenti ad ulivo, ed ecco l’Agririfugio Molini, da cui già si intuisce l’insenatura meta di questa discesa (10.40 km09,5).
Venti minuti sono sufficienti: preannunciato dalla poderosa Torre Doria, ecco l’Abbazia di San Fruttuoso (11.00 km10,5).
Visita d’obbligo: approfitto del fatto di essere l’unico visitatore e mi godo il chiostro, la sala abbaziale e l’originale chiesa medievale… solo l’arrivo di una barcata di turisti schiamazzanti mi spinge alla fuga (11.30)!
Visto lo stato dei sentieri modifico i miei piani e ritorno in quota per la stessa via: mi sparo verso l’alto, dieci minuti di sosta acqua e cioccolato sulle panchine dell’Agririfugio (11.55 km11,5) e rieccomi in quota al bivio località Pietre Strette, sulla forestale VM Ruta di Camogli da cui sono sceso (12.35 km12,5 462mslm).
Procedo comodamente fino al retro di una grande villa (o probabilmente storico albergo, 13.00 km14) sulla cima del Monte di Ruta, da cui la mulattiera lastricata perde velocemente quota, per andare ad innestarsi sulla prima scalinata di Ruta di Camogli (13.15 km15): di gradino in gradino scendo alla piazza pensile del paese, poi ancora giù, prendendo “in contromano” le scalette della Salita Prione e di rampa in rampa fino a sbucare alla darsena di Camogli (14.00 km18).
La spettacolare cornice del porto è animata da un gran numero di turisti: li onoro graziosamente della mia presenza concedendomi una pausa birra e piadina e cazzeggiando fino alle 15.00… poi torno sui miei passi che è ora di check in, doccia e ronfata pomeridiana (15.20 km20)!
Così ritemprato posso tornare giù a fare un po’ di spesa per la colazione di domani e poi a fare un giro tra i vicoli ed il molo nella quiete serale… ma ormai è ora di cena!
Ore 20.00 ed eccomi alla Trattoria Del Duca: ottima la pizza, buono il dolce, giusto il prezzo… promosso!
Restano solo un po’ di scalette da risalire per buttarsi in branda… notte!