Solo le montagne non si incontrano…

Tornato già da un pezzo, ed il cammino sembra già così lontano…
Le orme sulla polvere, nel fango e nella sabbia sono già state spazzate via dal vento, dalla pioggia e dal mare. Le emozioni, però, restano.
E con esse il ricordo della gente che, lungo la via, mi ha aiutato: mai come questa volta ho avuto la sensazione di essere benvoluto, che quello che facevo esclusivamente x me stesso potesse aver un qualche significato o valore anche x altre persone… Persone che non mi conoscevano e che, la maggior parte, neanche sono mai state in marcia sul cammino mi hanno ospitato in casa loro, offerto un pasto o un caffè, un’indicazione o un consiglio… a volte solo un cenno o un sorriso, ma tutti ugualmente importanti e significativi. Sarà stata la pioggia? O forse sembravo meno duro e incazzato del solito?
Andrea mi ha ospitato a Milano; Babette e Paul e mi hanno offerto un letto e la cena e Gaspard una birra ad Arles; a Toulouse Michel mi ha messo a disposizione casa sua e la sua bici, la ragazza delle crepe mi ha offerto una cioccolata calda ed i ragazzi di Yamatsuka Ichiban quattro risate ed un giro coi colpitori; Michel e Monique mi hanno fornito un tetto e la cena a l‘Isle Jourdain; e così pure Anne e George a Montesquiou; a Lacommande al consorzio mi offrono un giro di degustazione dei vini passiti locali (a stomaco vuoto e dopo 30km, ocio!); a Berroeta l’hospitalera mi ha procurato di che cucinarmi la cena e mi ha regalato pane e frutta; ad Urdax al bar Montxo mi offrono birra ed orecchie di maiale fritte (la cena, cioè, che altro non c‘era); nei pressi di Irùn il pastore in furgone mi dà uno strappo sotto la pioggia; a Gernika la ragazza dell’OT non molla finché non mi sistema x la notte, Pilar (ma in basco!) mi offre un giro e Helga mi prepara la cena… di molti non ho mai saputo il nome e di sicuro di qualcuno mi son scordato, lo siento mucho! Ma a tutti loro il mio sincero ringraziamento x avermi accolto ed aiutato: hanno reso questo cammino, meteorologicamente sfortunato, il più umanamente caldo tra quelli che ho percorso fin qui.
Sul Cammino
Chi cammina, si rivede!
A distanza di tre anni, direttamente dal primo cammino da me percorso, il francese, rispunta Jorn, il pellegrino di Berlino (la rima è in agguato!) painkillersdipendente!
Quest’anno ha percorso la Munich-Venezia a piedi, in compagnia di Katarina: ci siamo dati appuntamento nella città lagunare x qualche spritz ed un monte di ciacoe… sembrava ieri che mangiavamo pulpo a la gallega a Sarria!
Restate in movimento, dunque, che solo le montagne non si incontrano (lo dice sempre anche Tex Willer!)!
Buen Camino!