Dìa34 28/07 Olveiroa – Muxia (33km)

DSCN2134partenza antelucana alle 05.30, solito tempaccio umido e freddino…
soliti boschi di querce ed eucalipti, soliti horreos (anche se qui sono veramente molto grandi, i più grandi della Galizia, e tutti in pietra a secco), solite vacche al pascolo… non fosse che poi esce il sole e che, alla fine… c’è l’oceano!
e gli horreos stanno in fronte all’oceano, circondati da muretti a secco ed orti di verze e mais e vacche… troppo strano!
una tappa lunga ma mai pesante, il cammino è facile da trovare e procede con i consueti su e giù, a volte anche più rilevanti di quanto la guida non indichi…
una sosta ad hospital alle 06.50 che si prolunga per un’ora e poi un’altra tra le 10 e le 10.30. poi una pausa panino alle 13 a Muinos, dal quale si riparte alle 13.45 per arrivare a Muxia un’ora dopo.
gli ultimi chilometri sono forse i più pesanti, che sembra sempre di essere arrivati (siamo già sulla costa da un po’) ma non si arriva mai.
poi l’ostello: comodo e moderno, forse un po’ anonimo, ma c’è posto per tutti.
l’uffico del turismo è cerrado: ci spediranno la muxiana a casa, la credencial dell’avvenuto arrivo a Muxia, fine ufficiale del pellegrinaggio xacobeo, che qui c’è un importante santuario: quello della madonna della barca. vado a vederlo verso sera, dopo essere stati un po’ in spiaggia davanti all’oceano, dove marco e azusa fanno anche il bagno… io no, ovviamente!
poi, raggiunti dal kiwi senza nome e jorn, si va a cena, che sembra iniziare con la fregatura ma che alla fine si rivela decente: mangiamo insalatona mista e calamari, poi langostinas e patate fritte, con un discreto vino bianco. ci fregano con il dolce: caffè o acqua!
ok, andiamo a letto, va!

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